Termina con il risultato di 1-0 il match allo “Zaccheria” tra Foggia e Reggina, decide il match il gol vittoria di Loiacono. Nel primo tempo il canovaccio del match è quello atteso: rossoneri che cercano varchi col possesso palla per arrivare alla rete, amaranto, invece, tutti nella loro metà campo a difendere per poi ripartire. Il primo squillo del match arriva al 15′ con una rasoiata di Rubin che termina di poco a lato. Due minuti più tardi Mazzeo va vicino al gol ma Sala risponde presente. A un minuto dalla fine del primo tempo ci provano prima Coletti e poi Rubin, ma il risultato non cambia. Secondo tempo non così differente dal primo: rossoneri alla ricerca del vantaggio, amaranto bravi a chiudersi nella loro metà campo. Al 56′ episodio chiave, arriva il gol vittoria di Loiacono abile a sfruttare un bel cross di Mazzeo e a depositare in rete di testa. Nei minuti finali in ordine Sarno, Martinelli e Mazzeo sfiorano il raddoppio, ma il match termina sull’1-0. Reggina che prova timidi attacchi con Bianchimano ma la difesa di casa regge.
Decima vittoria consecutiva per gli uomini di Stroppa che salgono a quota 80 in classifica. Servirà un punto nella prossima trasferta di Fondi per conquistare la matematica promozione in B. Reggina che ora deve stare attenta a non sprofondare nella zona play out. Nel prossimo match riceverà in casa la Virtus Francavilla.
Ma andiamo a vedere i top & flop della gara:
TOP
La difesa del Foggia: Martinelli e Coletti quest’oggi sono un muro invalicabile e vanno anche vicini alla rete. Rubin è una freccia sull’out mancino e Loiacono realizza la rete pesantissima che vale tre punti. STATUARI
La difesa della Reggina: il Foggia attacca per 95 minuti ma il muro amaranto cade una sola volta evitando un passivo peggiore. ATTENTI
FLOP
Nessuno del Foggia: prestazione non eccellente dei satanelli, ma che basta per ottenere tre punti preziosissimi. Qualcosina in più ci si aspettava dall’attacco, ma alla fine il gol arriva da un difensore. CONCRETI
L’attacco della Reggina: offensive amaranto praticamente annullate dal muro rossonero, quasi mai impensierito dai timidi attacchi degli ospiti. SPENTO