Top & Flop di Messina-Foggia

Top & Flop di Messina-Foggia

Girandola di emozioni al “Franco Scoglio” tra Messina e Foggia con i giallorossi che alla fine la spuntano vincendo per tre a due grazie ad una rete al 93’ di Fornito. Messina in vantaggio al 15’ con un bolide di Ionut che sbatte sulla traversa prima di rimbalzare oltre la linea di porta. Pari del Foggia al 24’ con Iemmello che sfrutta uno scivolone di Martinelli e fredda Berardi a tu per tu. Il centrale difensivo giallorosso si fa perdonare siglando il due a uno al 54’ con un imperioso stacco di testa su corner perfetto di Giorgione. Il Foggia ci prova ma un Berardi in serata di grazia dice di no a Iemmello al 60’ e Arcidiacono al 63’. La vittoria per il Messina pare ormai cosa fatta ma al 92’ Arcidiacono raccoglie una torre di Iemmello e di testa fa secco Berardi da due passi. Gara finita? Nemmeno per sogno perché passa un minuto e Fornito trova il definitivo tre a due per il Messina con un diagonale mancino che sorprende Micale. La squadra di Raffaele Di Napoli sale a 37 punti e si porta a +11 sul Catania quintultimo mentre il Foggia, inchiodato a quota 44, può dire addio alla promozione diretta in Serie B. ecco top e flop di questa emozionante sfida:

TOP:

Alessandro Berardi (Messina): chiude la porta in faccia a Iemmello e Arcidiacono a metà ripresa con due interventi decisivi nel momento di massima spinta del Foggia. Incolpevole sui gol. SARACINESCA

Pietro Iemmello (Foggia): un gol, con la complicità di Martinelli, ed un assist per il numero nove rossonero che potrebbe avere uno score ancora migliore se in porta per il Messina non ci fosse un Berardi in serata di grazia. PERICOLO

FLOP:
Nessuno (Messina): vittoria per tre a due che odora di salvezza arrivata contro una big del girone come il Foggia e ottenuta nel recupero per una squadra che, nonostante la posizione di classifica potesse far pensare ad un approccio rilassato alla partita, non ha concesso un centimetro al Foggia, e non ha mollato fino al triplice fischio finale dopo una settimana caratterizzata dalla conferma, nonostante la parziale riduzione (da quattro anni e 35mila euro di ammenda a tre anni e sei mesi e 50mila euro di ammenda), della squalifica al tecnico Arturo Di Napoli per il caso “Dirty Soccer” che ha portato alla rescissione consensuale del contratto con l’allenatore. Complimenti davvero ai giallorossi per lo spirito messo in campo. COLTELLO TRA I DENTI

Marcello Quinto (Foggia): gara anonima quella del centrocampista classe ’85 che non riesce proprio ad entrare in partita. De Zerbi lo toglie al 56’ per inserire Arcidiacono ed il Foggia cambia faccia grazie alla vivacità dell’attaccante. OPACO

Fonte: www.tuttolegapro.com