E’ il Pisa ad aggiudicarsi il primo round della finale playoff. In un’Arena infuocata i nerazzurri fanno valere il fattore campo, imponendosi per 4-2 in una partita ricca di gol ed emozioni. Partenza sprint della squadra di Gattuso, che nel giro di dodici si porta sul 2-0 con il micidiale uno due di Mannini e Varela approfittando di alcune sbavature della retroguardia rossonera. Immediata però la reazione degli ospiti bravi a riordinare subito le idee e a riportare il risultato in parità con le reti di Chiricò e Iemmello. Ad inizio ripresa il controllo della partita sembra essere passate in mano ai satanelli, che gestiscono il pallone e sfiorano il tris ancora con Iemmello. Ma proprio nel momento migliore dei rossoneri i toscani trovano la forza per mettere nuovamente la freccia. Cani scarica un sinistro rabbioso in fondo al sacco e poco dopo uno straripante Mannini si procura e trasforma con freddezza il calcio di rigore del definitivo 4-2. Due gol di vantaggio che rappresentatno un buon margine in vista della gara di ritorno che si preannuncia comunque molto aperta visto che, al netto di una fase difensiva un po’ troppo ballerina, dalla cintola in su il Foggia ha dimostrato anche oggi un potenziale di tutto rispetto Ecco Top & Flop del match.
TOP
Gattuso (Pisa): troppo facile indicare Mannini, trascinatore con una meravigliosa doppietta. Preferiamo premiare il tecnico nerazzurro. che ha costruito dal nulla questo splendido giocattolo tenendo sempre la barra dritta nei momenti più difficili di una stagione che poteva essere catastrofica e ora rischia invece di diventare memorabile. Gli basta uno sguardo per farsi capire dai suoi giocatori. LIDER MAXIMO
Agnelli (Foggia): forma e sostanza. Lo vedi muoversi con sagacia ed eleganza in mezzo al campo e ti domandi cosa ci faccia in terza serie. E’ l’anima dei rossoneri, ed è lui a prendere per mano la squadre dopo l’uno due che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. CUORE DI CAPITANO
FLOP
Nessuno: spinti da un pubblico degno di altri palcoscenici i nerazzurri mettono sul campo tutte le proprie energie fisiche e mentali. Mai in questa stagione il Pisa era riuscito a segnare quattro gol. E non è un caso che ciò sia accaduto nella sfida più importante. Mancano 90 minuti per fare la storia. DEBORDANTI
Fase difensiva (Foggia): ok la ricerca della manovra da dietro e il non voler mai buttare via il pallone, ma gli errori visti in questa finale sono davvero grossolani. Leggerezze pagate a caro prezzo e che rischiano di compromettere il cammino dei rossoneri. Ora la strada tutta è in salita. BANDA DEL BUCO
Fonte: www.tuttolegapro.com