Altro giro, altra vittoria per il Foggia che, facilmente, espugna il “Granillo” di Reggio Calabria. Gara in totale controllo per i ragazzi di mister De Zerbi, dinanzi a una Reggina irriconoscibile e priva di idee, capace di non gonfiare la rete avversaria per la sesta gara consecutiva. Il nuovo tecnico Alberti avrà tanto da lavorare, ma lo spettro della Serie D si avvicina sempre più, specialmente dopo prestazioni del genere. I pugliesi, con il minimo sforzo, ringraziano e portano a casa l’intera posta in palio con le reti di Sarno, ex della gara, bravo a battere Kovacsik dopo una giocata da urlo, e D’Allocco, a segno con un tiro da fuori leggermente deviato. Un match, dunque, a senso unico con Narciso, estremo difensore del Foggia, totalmente inoperoso. Con questa vittoria, in attesa dell’incontro che dovrà giocare il Lecce, i rossoneri si portano al quarto posto a quota 31, inanellando il loro 13° risultato utile consecutivo. Per la Reggina, invece, ultimo posto in graduatoria,con soli 6 punti, e tanti problemi da risolvere. Ecco i Top e Flop della gara:
TOP
Dall’Oglio (Reggina): il numero 8 della Reggina è l’ultimo a mollare, in una squadra francamente imbarazzante sotto tutti i punti di vista. Arcigno, cattivo quanto basta, il centrocampista amaranto è il migliore dei suoi contro D’Allocco e Agnelli che sembrano in difficoltà dinanzi al suo pressing e alle sue giocate. L’unica nota lieta in un pomeriggio da dimenticare per i padroni di casa. CORIACEO
Sarno (Foggia): sblocca la gara all’11° della prima frazione di gioco, mettendo a segno il suo terzo gol in campionato. Sarà stata la rivalsa dell’ex, ma Sarno quando ha la palla al piede incute timore a tutta le retroguardia amaranto che non può far altro che fermarlo, quando ci riesce, con le cattive. Dopo il Lecce anche la Reggina è punita e tanti saluti a chi non ha creduto in lui. MAGICO
FLOP
Masini (Reggina): prova ampiamente insufficiente dell’attaccante che dovrebbe fare la differenza in area di rigore. L’ex Catanzaro, almeno fino a questo momento della stagione, non è riuscito a lasciare un’impronta importante con la maglia amaranto. I tifosi, anche oggi,gli hanno riservato sonori fischi per una prestazione, ripetiamo, deludente che deve far riflettere e per il gol divorato nella ripresa. SMARRITO
Nessuno (Foggia): i “satanelli” non perdono dalla gara contro il Benevento (21 settembre) e, anche questo pomeriggio hanno confermato il loro gran momento di forma. Nessuno di chi ha giocato merita la cosiddetta “tirata d’orecchie” perché si è vista una squadra accorta, abile a colpire al momento giusto. Se mister De Zerbi sarà bravo a non far montare la testa ai suoi, ne vedremo delle belle. STRAORDINARI