Il Foggia perde in casa dell’Avellino, dopo essere riuscito ad annullare il passivo di 2 – 0 maturato nel 1° tempo. È la 2° volta che succede dopo il 3 – 2 subito in casa del Giuliano: segno che quest’anno la Campania non ha portato troppo bene ai rossoneri, che adesso si vedono scavalcati dal Pescara a 52 punti, con il Cerignola che rimane col fiato sul collo ad appena 1 punto e il ritorno da giocare domenica al Monterisi.
Andiamo ora a vedere i Top & Flop di ieri pomeriggio.
Top
Roberto Ogunseye: in assenza di alternative valide, Somma si affida ancora una volta al numero 9, che anche ieri ha risposto presente. Una sua doppietta quasi cancella il disastro combinato dai suoi compagni in difesa nel 1° tempo. Mani tra i capelli per quell’occasione sciupata all’85’ a tu per tu con Pane, che poteva valere il 2 – 3.
Pasquale Pane: nonostante i 2 gol subiti, compie diversi interventi prodigiosi per evitare un passivo peggiore. Su tutti, quello a botta sicura dal limite dell’area di Petermann, che impegna l’estremo difensore biancoverde in una parata plastica per deviarla in angolo.
Flop
Disastro difensivo: ieri sera davvero una pessima figura da parte della retroguardia rossonera. Immobile sul tentativo di Marconi e ribadito in rete da D’Angelo, Rutjens ci prova in maniera un po’ goffa di testa a deviarla sopra la traversa; ferma di nuovo sul tiro in tuffo di Marconi, praticamente libero di spizzare e trovare l’angolo più lontano.
Panchina corta: la rincorsa al Pescara si fa sempre più ardua, ma il Foggia sta arrivando in riserva d’ossigeno. Quando hai tanti assenti in mezzo al campo (Schenetti e Di Noia su tutti) e ti manca mezza panchina (Beretta e Vacca ancora non al meglio), diventa difficile per chiunque trovare il modo di mantenere l’equilibrio e la concentrazione sul rettangolo di gioco.
Marco Gabriele Scopece