Nel ritorno tra i pro del Cerignola dopo 85 anni, i gialloblu sono riusciti a trionfare nel derby dauno contro il Foggia in rimonta per 3 – 2, superando gli stessi rossoneri in classifica. Come nasce però la rimonta degli ofantini è tutta un programma. Un secondo tempo da horror giocato dai padroni di casa, che al doppio vantaggio decidono di punto in bianco di spegnersi, così da non creare più alcuna azione offensiva. In difesa poi non ne parliamo: tutto quello che di buono abbiamo visto nelle ultime uscite è stato preso e buttato via, come se nulla fosse. Ne è un esempio il gol del 2 – 3 finale di Neglia, che si libera al tiro senza alcun tipo di pressione da parte dei difensori di casa. I cambi possono aver rovinato la partita a Gallo, ma se prima il problema lo aveva in attacco, adesso c’è l’ha anche in difesa.
Vediamo adesso chi però si è meritato la palma di Flop in questo Foggia – Audace Cerignola.
Top
Filippo Costa: corre avanti e indietro per tutta la partita, bravo a lasciarsi lo spazio libero per usare il suo sinistro. Da calcio d’angolo, quasi battezza il 1° palo segnando il suo 1° gol in campionato, grazie anche alla complicità di Tascone.
Diego Peralta: fanno a gara lui e Costa su chi ha il miglior sinistro. Altra prova convincente per il numero 10, che trova il momento 2 – 0 di sinistro, a giro, dopo aver chiuso il triangolo in area con Garattoni.
Flop
Dardan Vuthaj: errore da matita rossa per l’italo – albanese, sulla falsa riga di Robinho in un Milan – Sampdoria, che a pochi centimetri dalla linea di porta spara in Curva Sud la pennellata di Costa, che doveva essere solo messa dentro.
Moses Odjer: la qualità di Petermann per la quantità di Odjer non ha pagato. Anzi. Il ghanese ha toccato pochissimi palloni, e troppo macchinoso nel velocizzare la manovra offensiva dei suoi compagni.
Marco Gabriele Scopece