Dalla disfatta sul sintetico del Monterisi, ora il Foggia si giocherà il suo matchpoint mercoledì allo Scida contro il Crotone, grazie all’1 – 0 dello Zaccheria firmato da Peralta. Uno Zaccheria ancora una gremito di gente, ha assistito ad una gara combattuta contro un avversario superiore per qualità e la sfortuna, visto l’ennesimo infortunio accaduto ai rossoneri ai playoff, questa volta ai danni di Beretta.
Andiamo ora a concentrarci sui Top & Flop di ieri.
Top
Diego Peralta: con un reparto decimato in extremis, Delio Rossi non può che affidarsi all’estro e al dinamismo del suo numero 10, che ieri sera ha sfornato una prestazione super contro il muro calabrese. Imbeccato da Iacoponi in area di rigore, dopo il bell’anticipo a metà campo di Rizzo su Chiricò, l’argentino deve solo aggiustarsi il pallone e tirar forte sorprendendo l’esperto Branduani in porta, mandando in estasi la Sud nonché tutto lo stadio.
Filippo Costa: ieri sera il numero 32 ha dovuto fare gli straordinari, affrontando 2 avversari tosti come Chiricò e Mogoş sulla fascia sinistra con tanto di giallo come spada di Damocle, che poteva mettere a rischio il ritorno alla Scida. Ma il terzino a tutta fascia è riuscito a tener testa ad entrambi. Per preservarlo al massimo, Rossi ha deciso di farlo rifiatare per gli ultimi minuti, mandando in campo Di Pasquale.
Flop
Davide Petermann: può e deve fare di più il numero 25, nonostante le tante energie spese in stagione. In partita gioca molto a ridosso del terzetto difensivo, e in alcune occasioni non va molto convinto nel provare il tiro da fuori. Spezza in diverse occasioni la giocata avversaria, uscendo poi un po’ malconcio dal campo per Vacca.
Daniel Leo: qualche sbavatura di troppo nel 1° tempo per il numero 21, che ha dovuto fare i conti con l’ex compagno D’Ursi e l’estro di Tribuzzi.
Marco Gabriele Scopece
