Un 2° tempo finito con 7’ di recupero, lascia col fiato sospeso i tifosi fino all’ultimo secondo, quando l’arbitro, fischiando la fine, consegna al Foggia 3 punti preziosi contro il Picerno.
Dopo una prima frazione avara di emozioni, a parte il gol di Ferrante, nella ripresa va in scena la giostra del gol, con registi i 2 tecnici, Zeman e Colucci.
Per i rossoneri brilla il bomber italo – argentino, tornato al gol dopo l’ultimo segnato contro l’Andria.
I lucani invece rimangono fino all’ultimo in partita, grazie ad una deviazione di Parigi, con cui il pallone supera la linea di porta di Dalmasso al 94’.
Andiamo ora a vedere i Top & Flop di questo Foggia – Picerno.
Top
Alexis Ferrante: quando ruggisce el Tigre fa male. Sempre. Si avventa con rapidità sulla corta respinta di Viscovo, dopo il tentativo da fuori di Petermann; a 10’ dalla fine imbuca ancora il portiere ospite, approfittando di una sua lettura errata su un tiro non troppo angolato. Così facendo sale a 14 gol (13 su azione) in campionato.
Davide Petermann: decisamente migliore il contributo del centrocampista romano questa sera rispetto alla trasferta di Taranto. Trova con facilità gli spazi per servire i propri compagni. Il 2 – 0 conferma la buona prestazione espressa in campo, come sempre con il suo marchio di fabbrica: il tiro da fuori.
Flop
Fabrizio Buschiazzo: il 2 – 1 del Picerno nasce da una sua disattenzione. Perde la marcatura su Vivacqua, che alla fine a vita facile nel superare Dalmasso con un tocco sotto, tenendo in gioco i suoi compagni fino agli ultimi minuti di gara.
Aniello Viscovo: come Karius nella finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool giocata a Baku, l’estremo difensore si lascia sfuggire il sinistro potente calciato dai 20 metri da Petermann, ma piuttosto centrale. Anche sul 3 – 1 non è irresistibile, facendosi sorprendere nuovamente su un tiro non troppo angolato.
Marco Gabriele Scopece