Sul neutro di Pagani, arriva la 3° sconfitta consecutiva per il Foggia in campionato, questa volta contro la neopromossa Gelbison, che affossa ulteriormente la squadra in fondo alla classifica del girone C. Prestazione evanescente, e lo si può dire di entrambe le squadre. La cura Gallo di certo non può portare risultati in soli 3 giorni. Di solito però un cambio in panchina può dare quello scossone che serve ai giocatori per poter risollevarsi da momenti di crisi. Questa sera tutto questo non si è visto. E così il Foggia se ne torna a casa con le ossa rotte e con la bellezza di 7 reti subite nelle ultime 3 uscite, a fronte di 0 gol fatti. Insomma una squadra che ha ampiamente dimostrato come si possa buttare nell’indifferenziata un intero ritiro precampionato.
Proviamo ora ad individuare i Top & Flop di questo pomeriggio.
Top
Bernardino D’Agostino: forse il migliore in questa partita. Bravo soprattutto nel 1° tempo a dire di no su una conclusione a botta sicura dalla distanza di Davide Petermann, riuscendo anche ad evitare il corner in favore dei rossoneri.
Riccardo Tonin: probabilmente è il giocatore che è entrato meglio nella ripresa. Sostituisce uno spento Ogunseye, mettendoci grinta e qualità nel dribbling nell’area di rigore avversaria. Crea qualche spunto per impensierire la retroguardia avversaria, ma che si trasformano in un nulla di fatto.
Flop
Davide Petermann: giocatore irriconoscibile. A parte il tiro dalla distanza nel 1° tempo non riesce quasi mai a trovare quel guizzo che possa creare una palla gol per gli attaccanti.
Eugenio D’Ursi: dovrebbe essere la marcia in più per una squadra che fatica tanto a costruire chiare occasioni da gol. Purtroppo però ancora non riesce ad entrare in condizione tale da poter giocare tutti i 90’.
Marco Gabriele Scopece