Si fa davvero fatica quest’oggi a descrivere una partita del genere. Una squadra senza idee. Una squadra disorganizzata a livelli paurosi. Una squadra che in grado di sciupare l’unica occasione di pareggiare la partita in 9 vs 11. A poco è servita la volontà della squadra di provare a pareggiarla, nonostante tutte le defezioni. Il vero amaro in bocca rimane però a quei 300 tifosi che si sono sobbarcati un viaggio da Foggia per vedere uno spettacolo di questo tipo. Da stasera, dovrà esserci una presa di coscienza da parte della società, per provare a salvare capra e cavoli.
Proviamo ora a dare un volto ai Top & Flop di stasera.
Top
Tommaso Nobile: in alcuni frangenti si mostra con spavalderia quasi zemaniana fuori dall’area di rigore, giocando in pratica da 5° in difesa. Riesce in varie occasioni a spazzare via il pallone da situazioni pericolose.
La curva ospiti: in uno stadio vuoti, gli unici a sgolarsi per sostenere la propria squadra sono i tifosi rossoneri, che hanno viaggiano più di 215 km per sostenere i propri beniamini, senza però essere ricambiati.
Flop
Alessandro Malomo: probabilmente il vero Malomo è rimasto in Trentino. Oggi altra leggerezza difensiva che costa non soltanto un rigore (che però non c’era), ma anche l’espulsione.
Filippo Costa: fino al momento del rosso poteva essere tra i top. Poi un attimo di follia che tutto butta via: rosso diretto e Foggia in 9, con ancora un rigore da battere per arrivare al pari.
Dardan Vuthaj: avrebbe dovuto concretizzare meglio un’occasione d’oro, per una squadra che doveva fare a meno di 2 uomini su 11 per finire la partita. Esecuzione inguardabile dal dischetto. Anche da questo punto di vista il prossimo tecnico dovrà trovare una soluzione.
Marco Gabriele Scopece