Adesso è arrivato il momento di dirlo: il Foggia è uscito dalla crisi. I rossoneri di Fabio Gallo conquistano il 4° risultato utile consecutivo, scavalcando il Taranto che ha perso al fotofinish in casa contro il Giuliano. È stato un Foggia vincente e per certi tratti anche sciupone, non riuscendo a capitalizzare a dovere le palle gol create nei minuti finali del match.
Vediamo ora i Top & Flop di questa giornata.
Top
Ermanno Fumagalli: ci sarà un motivo se è il miglior portiere della Serie C. A 40 anni suonati è riuscito ancora una volta a prendere l’imparabile. A farne le spese Petermann, riuscendo a deviare in diverse occasioni un pallone destinato a finire in fondo alla rete e Ogunseye, deviando in angolo un tentativo ravvicinato di testa dell’ex attaccante del Modena.
Alessandro Garattoni: già contro la Fidelis Andria i protagonisti sono stati i difensori. E oggi si sono ripetuti. Dopo il bello scambio 1 – 2 tra Costa e Peralta, l’uruguagio trova ancora i pugni di Fumagalli a dire di no. Sulla ribattuta però il numero 2 si esibisce in una sforbiciata che finisce all’angolino basso dove Fumagalli non può arrivare, facendo esplodere di gioia la panchina e i tifosi rossoneri accorsi numerosi in trasferta.
Flop
Attacco sterile: nonostante i risultati sorridano per il momento al Foggia, bisogna darà una sterzata al contributo sterile fornito dagli attaccanti. Con Schenetti e Peralta non ancora pienamente inseriti negli schemi di Gallo, si fa davvero fatico là davanti a dire la propria. Un segnale d’allarme per il neo Ds Lauriola, che dovrà intervenire nella sessione invernale di calciomercato per correggerlo.
Marco Gabriele Scopece