Il Foggia sbanca il “Massimino” e batte il Catania a domicilio per 2-0. A decidere l’incontro sono Marino e Tonin, entrambi in rete nel secondo tempo.
Primo tempo all’insegna dell’equilibrio e soprattutto con poche occasioni degne di nota. Il ritmo è basso in campo tranne per qualche fiammata. La migliore occasione dei 45 minuti arriva intorno al quarto d’ora quando Rocca calcia a botta sicura sul cross di Castellini ma Nobile compie un grande intervento, distenendosi alla sua destra e mettendo in corner. Risposta dopo 3 minuti da parte di Peralta che si incunea in area ma non trova la porta, poi ci prova anche Embalo, il suo tiro a giro però termina a fondo campo con Livieri immobile. Per il resto, poco da raccontare: i padroni di casa giocano all’attacco, la squadra di Cudini si difende e riparte ma all’intervallo è 0-0.
Nella ripresa parte bene il Foggia che si rende pericoloso con due conclusioni di Di Noia e Marino ma senza inquadrare lo specchio della porta. Tabbiani cambia diversi uomini ed il Catania alza il ritmo: Chiricò si mette in mostra e sfiora il vantaggio con un tiro a giro mancino che si stampa contro la traversa al 67′. La squadra rossonera sembra pronta al forcing ma viene gelata al 73′ dall’improvviso gol ospite. Su un tocco di Peralta, una deviazione fa arrivare il pallone a Marino che dai 25 metri piazza con il destro il pallone nell’angolo alla destra di Bethers (subentrato a Livieri ad inizio ripresa) che non può nulla. Da qui inizia l’assalto etneo per recuperare il punteggio e si ingaggia un duello tra Nobile e Chiricò, nettamente stravinto dall’estremo difensore del Foggia che ci mette la mano su una punizione indirizzata all’angolino. Invece quando sbaglia il portiere, l’ex-Padova e Crotone lo grazia da buona posizione calciando male con il destro. All’87’ c’è ancora una respinta di Nobile su Chiricò, poi al secondo minuto di recupero la conclusione di Castellini da fuori termina di poco a lato. Al 95′ arriva poi il gol che chiude il match: errore in compartecipazione tra Bethers e Curado, ne approfitta Tonin che appoggia in porta e regala al Foggia i 3 punti. Finisce così al “Massimino”.
TOP
Chiricò (Catania): L’uomo che accende la luce in termini di conclusioni offensive. Ingaggia un duello aperto con Nobile fino all’ultimo minuto ma non riesce a scardinarlo. Poi ci pensano anche la traversa ed il palo (con la complicità del portiere) a dirgli di ‘no’. PERICOLOSO E SFORTUNATO
Nobile (Foggia): Seppur non perfetto in alcuni interventi, il portiere dei satanelli è davvero molto efficace per quello che poi dice il risultato finale, più di chi ha timbrato il cartellino. L’intervento più importante è la deviazione a mandare il pallone di Chiricò sulla traversa. Le sue parate permettono al Foggia di mantenere la porta inviolata e portare a casa tre punti fondamentali. PIGLIATUTTO
FLOP
Sarao (Catania): Viene chiuso nella morsa di Carillo e Marzupio e non riesce mai ad essere pericoloso nell’arco della sua partita che dura 55 minuti prima di essere sostituito da Di Carmine. Chance sprecata dal 1′ per lui. FUMOSO
Infortuni (Foggia): Nel riscaldamento si ferma Rizzo, a partita in corso Garattoni e Marzupio in pochi minuti. Davvero un momento non felice per Cudini che già ha dovuto fare a meno di molti elementi ed ora ne perderà tre in un colpo solo per chissà quanto tempo. NOTA STONATA