Si può perdere in tanti modo ed il Foggia sembrava aver scelto nei primi trenta minuti quello più brutto, segnato dal non gioco, da un ritmo lento, senza idee.
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Gala (Foggia): tanta classe e qualità a servizio della squadra. Il centrocampista 2004 arrivato a gennaio segna i suoi primi gol tra i professionisti, due gol non banali, ma in cui mette in mostra tutto il suo talento. Sono tante le giocate che mettono in difficoltà la difesa avversaria. Sarà sicuramente un valore aggiunto in questo finale di stagione per i rossoneri.
Siatounis (Potenza): impatto terrificante sulla partita, un minuto e trova di testa il gol che sblocca il risultato. Poi sembra non riuscire a sfruttare tutta la sua potenza in una partita di lotta a centrocampo. Ma quando i rossoblù faticano, nonostante la superiorità numerica, a trovare il varco giusto sì inventa il gol del pareggio con una conclusione potentissima dalla distanza. Alla vigilia era in dubbio, con questa doppietta sarà difficile toglierlo dal campo.
Felicioli (Foggia): ad inizio ripresa con la sua squadra che ha rimontato due gol e sì trova in vantaggio non può farsi cogliere così impreparato su un lancio dalla trequarti. Sì prende un rosso evitabilissimo che rovina la partita dei compagni.
Rillo (Potenza): sforna dalla fascia sinistra qualche cross, ma è anche quello più in difficoltà nella difesa rossoblù. Nel primo tempo i pericoli creati dal Foggia arrivano spesso dalle sue parti. Non è preciso come potrebbe e anche nella ripresa non sfrutta a dovere tutti gli spazi liberi che sì ritrova davanti.