Udienza Foggia spostata al 31 luglio

Udienza Foggia spostata al 31 luglio

In data odierna, innanzi al TRIBUNALE FEDERALE della FIGC, si è tenuta udienza relativa al deferimento della CALCIO FOGGIA 1920 s.r.l. e dei suoi dirigenti per il mancato pagamento di stipendi, fiscalità e previdenza da marzo 2025 in poi, per il quale la società corre rischio di
penalizzazione in classifica da scontare nel prossimo campionato di Serie C.

All’udienza, con il difensore della società avv. Edoardo CHIACCHIO, ha partecipato anche l’Amministratore giudiziario prof. Vincenzo CHIONNA il quale a tanto è stato autorizzato dal Tribunale di Bari per offrire documentata conferma alla linea difensiva già impostata prima della sua nomina.

Ad oggi – come attesta anche l’avvenuta regolare iscrizione al Campionato, delibata anche dalla COVISOC – i pagamenti sono stati tutti eseguiti, seppur in ritardo solo per una eccezionale causa di forza maggiore quale la stabile intimidazione criminale della società, documentata dal noto provvedimento di Amministrazione giudiziaria ex art. 34 CAM reso dal Tribunale di Bari – Sez. Misure di Prevenzione – ed eseguito il 19 maggio 2025.

In ragione della disponibilità della Calcio Foggia e dell’Amministratore giudiziario di produrre, previa autorizzazione del Tribunale di Bari, ulteriore prova di tale situazione straordinaria, la Calcio Foggia ha chiesto ulteriore rinvio dell’udienza cui non si è opposto il Procuratore Federale.

Il Tribunale Federale ha accolto l’istanza di rinvio e ha fissato la prossima udienza per il giorno 31 luglio 2025 quando si auspica che le ulteriori deduzioni e documentazioni difensive possano rendere ancor meglio ragione della fondatezza delle difese e, così, contenere al massimo possibile, se non evitare, le sanzioni disciplinari al momento concretamente prospettabili in base alla giurisprudenza della Corte federale.

E’ la nota diffusa dal Foggia a firma di Vincenzo Chionna e Michele Bitetto.