Tra Avellino e Foggia sarà una sfida per ripartire. Per i campani la ripartenza sarà quella che dovrà servire per accantonare la brutta partenza, con ultima sconfitta patita in quel di Castellammare di Stabia, costata la panchina all’allenatore Massimo Rastelli. Al suo posto gli avellinesi hanno chiamato Michele Pazienza, pronto a ripartire ed a sollevare una situazione parsa delicata. Di contro i pugliesi avranno avranno davanti la prima trasferta dopo i fatti molto più che spiacevoli dello Iacovone, da cancellare assolutamente, per dimostrare che il vero calcio è solamente quello giocato e fatto di un sano tifo, magari anche con qualche sfottò, perché no.
Dirigerà l’incontro il Sig. Roberto Lovison della sezione di Padova, coadiuvato da Nicolò Moroni di Treviglio e Francesco Romano di Isernia. Atteso il tutto esaurito al Partenio, il secondo consecutivo.
Qui Avellino – Il nuovo mister Pazienza, presentato a stampa ed addetti ai lavori nel corso della settimana, decide per la convocazione di 24 giocatori, tra i quali non figurano ancora gli infortunati Maisto e Russo. Tra i convocati non sono presenti nemmeno Casarini e Mazzocco, entrambi esclusi dalla lista dei 24 calciatori presentati in Lega.
Qui Foggia – Cudini, dal canto suo, potrà contare sull’apporto dei propri tifosi in questa delicata trasferta, oltre che sulle prestazioni di un nuovo giocatore: l’italo-ghanese Subatan Idrissou, ex Pro Sesto.
Le probabili formazioni:
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Mulè, Cionek, Rigione; Cancellotti, Dall’Oglio, Palmiero, D’Angelo, Tito; Patierno, Marconi. All. Michele Pazienza.
Foggia (4-3-1-2): Nobile; Garattoni, Marsupio, Carillo, Rizzo; Martini, Marino, Di Noia; Schenetti; Tonin, Embalo. All. Mirko Cudini.