Meglio tardi che mai. Partirà domani alle 20:45 il campionato del Calcio Foggia 1920, un esordio posticipato rispetto al previsto, per via della riammissione in Serie C. “Non è un ambiente adatto per questa città -ha dichiarato Ninni Corda in conferenza stampa-. Spero che già da domani la tifoseria ci sostenga. Non si può andare allo stadio ma lo si può fare in tanti modi. C’è un gruppo di lavoro, che è rimasto e che è straordinario. Che vengano messi in discussione giocatori come Anelli, Fumagalli e Gentile non lo accetto. Abbiamo sempre sostenuto la società come l’hanno sostenuta anche gli altri soci. Nonostante le divergenze con la dottoressa Pintus -prosegue il Direttore Generale del Calcio Foggia 1920- abbiamo costruito insieme un progetto. C’era un momento di pace, anche con il sindaco Landella ho passato una bellissima giornata a Trevi”, ha affermato il dirigente rossonero.
Mai come quest’anno, il periodo pre-campionato ha fatto parlare, ed anche tanto. Ma finalmente ci siamo, torniamo a guardare 11 maglie rossonere che inseguono un pallone e che nel bene e nel male ci strappano un sorriso ed un pianto, che sia di gioia o felicità.
I rossoneri quest’anno, almeno per il momento, non avranno il supporto del dodicesimo uomo. Il fattore pubblico in uno stadio come lo Zaccheria tante volte ha fatto la differenza e questa stagione sportiva sarà fortemente caratterizzata dalla paura causata dalla pandemia. La Lega costantemente monitora la situazione e si è detta più volte pronta ad anticipare il triplice fischio sul campionato, qualora vi fossero situazioni pericolose (vedi Palermo-Potenza annullata).
I malesseri societari, i due divorzi improvvisi con Capuano e Maiuri, hanno alimentato quel braciere rovente acceso diversi mesi fa. Ma ora si torna a giocare, a parlare sarà il campo.
FOGGIA. Presentato questa mattina il nuovo tecnico Marco Marchionni, in conferenza stampa ha dichiarato: “Arrivo a Foggia con voglia e determinazione. Il Potenza è una squadra molto esperta ed ha un bravo allenatore che conosce la categoria e sa studiare la partita. Quanto a noi, alcuni giocatori li conosco perché ci ho giocato da avversario, faccio riferimento a Gavazzi. Non arrivo a Foggia per rivoluzionare il gioco dello scorso anno. Continueremo a lavorare con il 3-5-2 perché non è il modulo che fa i giocatori, ma i giocatori che fanno il modulo”. L’ex centrocampista di Juventus e Fiorentina subentra ad un giorno dall’esordio con il Potenza. Tatticamente il Foggia domani scenderà in campo con il 3-5-2 di stampo “ninnicordiano”. Il modulo che ha regalato la vittoria del campionato al tecnico sardo sarà lo schema tattico che anche quest’anno accompagnerà i rossoneri. D’altronde era chiaro capirlo, gli innesti arrivati negli ultimi giorni e nelle ultime ore sono ad hoc per la costruzione di una difesa a tre (già montata lo scorso anno e che trova le conferme di Anelli, Di Jenno e Salvi che in alcune partite è stato schierato come perno difensivo). Ad affiancare Anelli ci sarà anche l’esperto Gavazzi.
Cambia invece il centrocampo, con capitan Gentile coadiuvato da nuovi elementi: Gaetano Vitale era ed è un pupillo del D.G. Corda, Garofalo un giovane con esperienza e poi, ad esterno di centrocampo i satanelli -quest’anno non saranno presenti sulle maglie, ndr- ritrovano Giuseppe Agostinone. Dopo le esperienze al nord e qualche infortunio, fa il suo ritorno a casa il figliol prodigo. Il giovane Di Masi sembra essere l’uomo giusto a cui affidare la corsia di destra.
In attacco il fedelissimo Dell’Agnello ritrova Corda dopo un anno, mentre il giovane D’Andrea scalpita, pronto a giocarsi le sue carte per la prima volta tra i professionisti.
In panchina se non dovesse arrivare per tempo il tesseramento di Marchionni ci andrà Cau.
QUI POTENZA. La formazione di mister Somma arriva allo Stadio Zaccheria dopo il turno infrasettimanale. Le prime tre gare disputate hanno visto il Potenza vincere 2-1 in casa ai danni dell Catanzaro, fermarsi per via del contagio da Covid-19 e quindi non giocando al Barbera con il Palermo. Infine ha pareggiato 2-2 con la Casertana. Al momento la classifica vede la compagine rossoblù ricoprire il quinto posto in classifica con 4 punti.
Per i lucani si prospetta un pit stop, visti gli impegni vissuti in rapida sequenza. Nell’ultimo impegno stagionale, quello con la Casertana, il tecnico Somma ha schierato un 4-2-4 con: Brescia, Viteritti, Panico, Sandri, Conson, Coccia, Juliano, Ricci, Boldor, Salvemini, Volpe.
Spicca tra gli 11 dei rossoblù un ex Foggia: Dejan Boldor. Difensore centrale arrivato in maglia rossonera nell’ultima stagione di B. Il bomber della squadra è Francesco Salvemini, autore di due gol in due partite giocate.
La formazione che potrebbe sfidare in Foggia, probabilmente vedrà qualche titolare riposare. In porta potrebbe debuttare il portiere Marchegiani, sugli esterni potrebbe esserci qualche cambiamento, mentre Sandri e Juliano sono in pole per governare il centrocampo. Bomber Salvemini potrebbe riposare, mentre il giovanissimo classe ’02 Volpe pare essere un elemento fondamentale del gioco dell’allenatore Somma.
AMARCORD. I precedenti in Serie C tra le due squadre sono 10. In passato hanno avuto la meglio i rossoneri con 7 vittorie, 2 pareggi e solo una volta i lucani hanno conquistato lo Zaccheria. Il match tra Foggia e Potenza ha sfornato non pochi gol: sono 21 le reti realizzate dai rossoneri e 6 quelle dei rossoblù
L’appuntamento è domani alle 20:45, ad arbitrare il match sarà Michele Di Cairano di Ariano Irpino. A coadiuvare il direttore di gara saranno Pietro Lattanzi di Milano e Marco Ceccon di Lovere. Il quarto uomo sarà Gianpiero Miele di Nola.
Daniel Miulli