Vacca vorrebbe il Foggia. A Nember la scelta
In attesa di ufficializzare ad horas Michele Somma in difesa e Filip Raicevic in attacco svincolatisi dal “defunto” Bari, in attesa di riscontri probanti su Francesco Magnanelli in mediana dal Sassuolo e la “pazza idea” Pazzini in avanti dal Verona, nelle ultime ore si fanno insistenti le voci di un clamoroso riavvicinamento tra Antonio Junior Vacca e il Foggia. Suggestione se si pensa che il play napoletano è stato tra i primi ad essere messo alla porta dal “diesse” Luca Nember a gennaio.
Vuoi perché in scadenza, vuoi per lo scarso rendimento nel girone d’andata, vuoi per l’appartenenza al gruppo “anti Stroppa”, il regista classe 1990 non ha fatto meglio neanche col Parma che lo ha scaricato non convocandolo nemmeno per il ritiro precampionato. Su Vacca pare vi fosse l’interesse della Ternana e soprattutto dell’Ascoli. Il freno è l’ingaggio elevato (con i ducali ha un contratto fino al 2020, ndr) e quindi pare che i marchigiani, dopo un incontro col calciatore avuto nelle scorse ore, si siano tirati indietro. Così come sembra che la volontà del calciatore sia quella di riabbracciare Foggia a cui è rimasto legato nonostante un addio non proprio al miele con il “pubblico”. A Nember la scelta. Sempre che al direttore sportivo dei Satanelli possa interessare un “ritorno di fiamma” e a patto che l’ingaggio del calciatore sia economicamente vantaggioso per i dauni.
Il Foggia ha bisogno di un play in mezzo al campo e il centrocampo a 5 potrebbe aiutare Vacca ad esprimersi al meglio in Serie B, categoria che ha mostrato di soffrire maledettamente. Di certo c’è un rapporto stretto tra Foggia e Parma. Il mercato estivo potrebbe riservare qualche novità. Che magari faccia dimenticare lo scambio di flop Vacca-Scaglia tra le due squadre avvenuto a gennaio. Di Cesare, Barillà, Munari, Baraye e Siligardi potrebbero essere nomi interessanti per i rossoneri.
Fonte: www.tuttofoggiacalcio.com