Foggia-Monopoli affidata al reatino Daniele De Tommaso. La Vettorel completa il quartetto arbitrale
Rese note le designazioni arbitrali per la trentaquattresima giornata (quindicesima di ritorno) del Girone C di Lega Pro.
Sarà Daniele De Tommaso della sezione A.I.A. di Rimini a dirigere la gara Foggia-Monopoli in programma mercoledì 21 aprile, ore 15:00, allo stadio Pino Zaccheria.
Sulle linee laterali si alterneranno gli assistenti Veronica Vettorel di Latina e Mattia Regattieri di Finale Emilia. Quarto…anzi, terzo uomo il Signor Gino Garofalo della sezione di Torre del Greco.
Ancora una volta un arbitro piuttosto acerbo per la categoria ma dalle grandi promesse, interrotte purtroppo da problemi fisici che gli hanno fatto saltare tutta la stagione 2018-19. Il 32enne fischietto reatino, trapiantato in Emilia-Romagna per motivi di lavoro, è quindi di fatto al suo secondo anno tra i professionisti.
Nel campionato 2020-21 De Tommaso ha diretto 10 sfide, di cui sei nel girone A, una nel B e tre nel raggruppamento meridionale. Arbitro non propriamente “casalingo”: sotto la sua direzione quest’anno si sono registrate quattro vittorie per le squadre di casa e ben cinque per le formazioni ospiti, mentre in un solo caso il risultato finale si è concluso in parità. Appena 41 le ammonizioni comminate, di cui nessuna doppia, e una media di 4 gialli a partita. Tre rossi diretti e cinque i rigori assegnati in questo campionato che volge al termine.
Non ci sono precedenti che legano Daniele De Tommaso sia al Foggia che al Monopoli. Per lui si tratterà della prima volta allo Zaccheria, ancora senza pubblico. Al suo fianco ci sarà anche l’assistente CAN-PRO Veronica Vettorel di Latina, convinta sostenitrice dell’importanza dell’errore nello sport e non solo. “Una corretta gestione dell’errore – ha avuto modo di affermare in più occasioni la Vettorel – è fondamentale non solo per superarlo ma soprattutto per farne un momento di crescita e maturazione”.
Come darle torto…auguriamoci, però, che la terna arbitrale non ne commetta tanti in gara.
Maria Assunta Scelsi