Foggia-Teramo ad Alessandro Di Graci di Como, arbitro più intransigente con le squadre del girone C
Rese note le designazioni arbitrali per la ventiduesima giornata (terza di ritorno) del Girone C di Lega Pro.
Sarà Alessandro Di Graci della sezione A.I.A. di Como a dirigere la gara Foggia-Teramo in programma martedì 2 febbraio, ore 17:30, allo stadio Pino Zaccheria.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Lencioni di Lucca e Luca Testi di Livorno. Quarto uomo il Signor Gianluca Grasso di Ariano Irpino.
Promosso a giugno 2018 tra i professionisti, il fischietto originario di Olgiate Comasco debutta in Lega Pro nel campionato 2018-19, ancora 26enne, arbitrando in casa il Gozzano che l’anno prima aveva conteso al Como la promozione in serie C. La gara termina con il punteggio di 1-3 per la squadra ospite, l’Entella, formazione ligure retrocessa dalla serie B. Qualcuno in quell’occasione pensò che Di Graci avesse “fatto giustizia”, ma il suo fu un debutto più che convincente tanto che La Gazzetta dello Sport gli attribuì una sufficienza piena in pagella.
Nonostante sia considerato uno degli arbitri più apprezzati della categoria, non ne conserva un buon ricordo il Teramo, da lui diretto, sempre nel campionato 2018-19, in casa del Fano. Gli abruzzesi, che allora militavano nel girone centrale di Lega Pro, furono sconfitti per 1-0. Il Foggia, al contrario, non ha mai avuto l’onore di averlo in campo ad arbitrare una sua gara.
Nel campionato 2020-21 Di Graci ha diretto complessivamente 10 incontri, di cui quattro nel girone B e sei nel C, comminando 38 ammonizioni, di cui due doppie. Una soltanto l’espulsione diretta e ben sei i rigori assegnati fino ad oggi.
Con lui in campo quest’anno sono quattro le vittorie delle squadre di casa e altrettante quelle delle squadre che giocavano in trasferta, appena due i pareggi. Ma quel che colpisce è l’intransigenza dimostrata nel girone meridionale rispetto a quello centrale: 4,2 ammonizioni a partita nel raggruppamento B a fronte delle 6,3 in media nel C, dove pure è stato mostrato l’unico cartellino rosso e sono stati concessi ben cinque rigori.
Non sarà che forse il girone meridionale è il più maschio dei tre? O è Di Graci che esercita il pugno di ferro solo quando calpesta i campi del Sud? Oggi scopriremo quanto sia severo il fischietto comasco o quanto siano indisciplinati i calciatori che scenderanno in campo. I diavoli rossoneri sono avvertiti…
Maria Assunta Scelsi
