Angelo: “Matera in C senza pagare: assurdo”

Un’annata vissuta a far la spola fra tribunali e campi. Ângelo Mariano de Almeida, per tutti Angelo, nell’ultima stagione ha spinto poco sulla fascia del Matera. TuttoC.com lo ha intervistato per capirne di più sia su quanto accaduto nel processo vissuto da ex calciatore del Foggia sia sugli stipendi che attende dai lucani.

Partiamo con ordine: non sei più un giocatore squalificato.
“No, mi sono sempre dichiarato innocente e, per fortuna, la mia innocenza è stata dimostrata seppur non nell’immediato. Ero stato accusato di chissà quali giri di denaro mai fatti. Ho scelto di non patteggiare e per questo, in primo grado, sono stato condannato a tre mesi mentre altri compagni avevano preso qualche giornata di squalifica. Poi, però, in secondo grado sono stato assolto per tutto insieme ad Arcidiacono, mister De Zerbi e altri: non abbiamo patteggiato e abbiamo avuto ragione. È stato un periodo molto brutto, sono stati messi in discussione i miei valori. Chi mi conosce sa quali sono i miei principi e che non cerco determinate scorciatoie. Senza contare che, lato Matera, stavo vivendo un’altra vicenda per nulla semplice”.

Gli stipendi mancanti, appunto.
“Aspetto mesi e mesi di stipendio più altre cifre risalenti a dicembre relative a premi. Io e altri compagni, alcuni dei quali non pagati anche da più mesi, avevamo chiesto alla società di saldare i primi conti ma, visto che a metà marzo non l’avevano fatto, ci siamo tutelati tramite la messa in mora. Per questo ho smesso di vedere il campo: mi allenavo con la squadra ma poi, al momento di preparare il match della domenica nei dettagli e di giocare lo stesso, io ero out”. 

E dopo la messa in mora di metà marzo?
“Avrebbero dovuto pagarci entro 20 giorni ma non l’hanno fatto. Così siamo andati al Collegio Arbitrale, chiedendo lo svincolo e il pagamento. Con la scadenza dei termini per l’iscrizione alla nuova stagione il club doveva pagarci ma non l’ha fatto. Sono stati ammessi al prossimo campionato ma ancora devono pagare me e altri colleghi. La situazione è veramente anomala, noi siamo svincolati ma non siamo stati pagati”. 

E ora che farete?
“Tramite l’Assocalciatori presenteremo un ricorso per spiegare a Covisoc, Lega Pro e FIGC che la situazione non è regolare: noi chiediamo solo i nostri soldi pattuiti, nulla più. Non vogliamo il male del Matera. Oggi come oggi è un’ingiustizia quanto sta accadendo”.

A pensarla come voi è il Racing Aprila, ex Racing Fondi, che chiede la riammissione in C a danno del Matera.
” Il Racing ha ragione perché hanno pagato tutto l’anno calcistico in anticipo, da Matera c’è gente che aspetta soldi da nove mesi. Ci sono delle regole da seguire, se non hai pagato tutto nell’anno precedente non dovresti essere ammesso al campionato successivo. Invece i lucani hanno cinque giocatori che hanno vinto il Lodo arbitrale, più due incentivi all’esodo non pagati. Resta solo il rammarico di questa assurda situazione”.

E il prossimo anno?
“Ancora non lo so, tra vicende Foggia e Matera ho avuto non pochi problemi. Cerco una squadra seria per poter contribuire alla causa e vivere una stagione tranquilla. Sperando di pensare solo al calcio giocato e non più a processi e ricorsi”.

Fonte: www.tuttoc.com

Categoria: Serie C