Avv. Di Cintio: “Ecco le sanzioni per chi viola l’art.1”
Nella quarta puntata della trasmissione “PROviamoci”, in onda tutti i giovedì alle 19 su TLC Campania (ddt 174) e sabato ore 20 su Napoli Mia (Sky 920), sono intervenuti l’allenatore della Casertana Salvatore Campilongo e il portiere dell’Aversa Normanna Francesco Forte che erano in studio, e l’avvocato del Novara Calcio Cesare Di Cintio telefonicamente.
Salvatore Campilongo, che è da poco subentrato come allenatore della Casertana, torna sulla sconfitta patita in casa ad opera del Foggia. “Abbiamo creato tante occasioni da gol, e credo che il pareggio sarebbe stato a un certo punto il risultato più giusto. Capita anche questo, anche se devo dire che nel secondo tempo avevamo giocato molto meglio rispetto al primo e non siamo riusciti a raccogliere niente. Speriamo di poterci rifare domenica prossima, avremo una partita esterna difficile contro il Catanzaro che anche io reputo una delle squadre più attrezzate per vincere il campionato, ma noi non siamo da meno e cercheremo di mantenerci nelle zone alte della classifica”. Cosa manca alla Casertana? “Io sono a Caserta da pochi giorni, ancora non posso fare un’analisi precisa di cosa occorre, ma insieme a Giovanni Lombardi e al direttore ci ragioneremo: se ci dovesse essere bisogno di prendere qualche giocatore funzionale, non ci tireremo indietro”. Il mister sa del problema che attanaglia la Nocerina, quello relativo all’inchiesta sui fondi neri, e Campilongo ha lavorato per la Nocerina in B. “Non c’entro perché quando parlai con la proprietà dissi che volevo subito un contratto, difatti in quella lista non ci sono. Purtroppo però spesso i calciatori finiscono con l’essere vittime di questo sistema, è una piaga che fa male conoscere, ma questo è un lavoro e allora si accetta qualsiasi compromesso”.
Invece il portiere Francesco Forte è riuscito a tenere inviolata la propria porta a Barletta: l’Aversa Normanna fuori casa non ha perso per la terza volta di fila. “Avevamo avuto anche qualche occasione noi per fare gol, ma probabilmente ci manca un po’ di cattiveria sotto porta. Dovremo lavorare molto, però il punto fa morale. Ci prepariamo per affrontare la Paganese che è un’altra squadra in buona condizione, e dobbiamo cercare di vincere perché abbiamo bisogno della prima vittoria”. Il suo futuro? “Di questo se ne occupa il mio agente – dice Forte – Io mi alleno, penso a fare bene per l’Aversa Normanna e migliorarmi giorno per giorno, ma il campo è l’unico giudice”. Cosa ne pensa dei compensi in nero? “E’ una piaga di cui spesso noi calciatori siamo delle vittime, finiamo per pagare per colpe non nostre. Dispiace per quei nostri colleghi che giocano a calcio, e mi auguro che finisca tutto nel migliore dei modi”.
L’avvocato Cesare Di Cintio, intervenuto telefonicamente, ha commentato con noi la questione del nero, e di cosa questa possa comportare in ambito federale per i tesserati. “In questi casi il verdetto non sarà immediato: occorrerà attendere sessanta giorni, perché i tesserati in questione possono esporre le loro memorie difensive. Comunque siamo ancora al primo grado dello sport, è chiaro che questo dei pagamenti in nero è un problema del nostro calcio”. Quali le sanzioni? “Possono essere una o più giornate di squalifica, o qualche sanzione temporale più l’ammenda, perché è stata violata la lealtà sportiva. Si tratta di proposte di deferimento per quei tesserati”.