Benevento-Catania: la fame di chi ha tutto da perdere
Oggi, alle ore 17.30, allo stadio “Ciro Vigorito“, si disputerà la sfida tra Benevento e Catania, una sfida molto delicata per entrambe le squadre, anche se per motivi diversi. I campani, infatti, inseguono la loro prima, storica, promozione in serie B, più volte sfiorata, più volte auspicata ma sempre sfuggita; i siciliani, d’altro canto, cercano punti pesanti in ottica salvezza, sperando, magari, di ricevere buone notizie dagli altri campi.
La truppa di Auteri è reduce dal pareggio di Cosenza per 1-1 che ha interrotto una striscia di quattro vittorie di fila. In generale, gli “stregoni” vivono un periodo di forma strardinario, considerate le 14 partite consecutive senza perdere. Al momento, il primo posto è saldo con i 60 punti in cascina, ma i soli quattro punti di distanza da Foggia e Lecce non lasciano tranquilla la piazza. Il Benevento dovrebbe, per sommi capi, confermare l’impinato di gioco della scorsa settimana: 3-4-3 con Gori in porta; Pezzi, capitan Lucioni e Mattera comporranno il terzetto difensivo, mentre i quattro di centrocampo saranno Troiani e Lopez, sugli esterni, con la coppia Del Pinto-De Falco centrale. Tridente d’attacco che dovrebbe vedere confermati sia Ciciretti che Mazzeo; ballottaggio tra Cissè e Marotta per il ruolo di centravanti, con il primo, però, favorito.
Gi etnei, invece, sono reduci dal successo interno ottenuto a fatica contro la Lupa Castelli Romani con il punteggio di 1-0. 32 punti in classifica e tredicesima piazza occupata che vorrebbe dire, al momento, salvezza diretta ma solo in virtù del vantaggio negli sconti diretti con il Monopoli. Tanti dubbi di formazione per il tecnico Moriero che dovrebbe il 4-2-3-1, un sistema di gioco che potrebbe però trasformarsi in più prudente 4-4-2 a partita in corso. In porta andrà, come di consueto, Liverani; i quattro di difesa dovrebbe essere Bergamelli, Bastrini (centrali), Nunzella e Garufo (sulle fasce). In mediana, coppia davanti alla difesa composta da Di Cecco e Castiglia, favorito su Agazzi; dietro la punta centrale, che dovrebbe essere Calil (ma attenzione ad un possibile utilizzo dal 1′ di Plasmati), spazieranno Russotto, Bombagi e Falcone.
Fonte: www.tuttolegapro.com
