Benevento, nessuna trattativa concreta per la cessione. La precisazione della società
Sarà una settimana decisiva per le sorti del Benevento Calcio ed è probabile che nel chiudersi di essa arrivino i primi segnali da via Santa Colomba. In questi giorni è trapelato pochissimo, ma quel che è certo è che una concreta trattativa per la cessione societaria non è ancora avviata. Per non creare fraintendimenti, il legale della società, l’avvocato Teodoro Reppucci ha chiarito, con una nota stampa, le condizioni imprescindibili per avviare un’eventuale trattativa, che ad oggi ancora non esiste. Nella lettera inviata alla stampa si ribadisce la serrata volontà da parte di Oreste Vigorito di voler cedere le quote societarie e che “le azioni della società sportiva Benevento Calcio spa saranno cedute a costo zero con il solo subentro in capo all’acquirente delle obbligazioni esistenti nella stessa”.
Nero su bianco per ribadire che, nonostante il valore nominale di due milioni di euro (ultimo sapitale versato, stando a quanto dichiarato da Vigorito stesso nelle ultime sue dichiarazioni ufficiali), il pacchetto azionario del Benevento Calcio verrebbe ceduto a costo zero, purchè l’affidabile acquirente si faccia carico degli oneri della società, amministrativi e salariali.
Negli altri punti, invece, si sottolinea nuovamente come la società non accetti di trattare con intermediari del potenziale acquirente e di prendere in considerazione le sole proposte pervenute dal potenziale diretto interessato.
Nella nota, prosegue l’avv. Reppucci che “allo stato è stata formalizzata una sola richiesta di acquisizione documentale da parte dell’intermediario della società araba, al quale è stata rappresentata la volontà già espressa della società di non trattare con intermediari”, mentre, a proposito dell’interesse all’acquisizione societaria da parte di un noto imprenditore beneventano, il legale della società giallorossa chiarisce che “l’acquirente non ha inteso formalizzare alcunchè, ma si è solo limitato a qualche telefonata”.
Non è da escludere che nelle prossime ore non si faccia più concreto l’interesse da parte dell’imprenditore sannita, tuttavia, a poche settimane dal “gong” finale, ancora non esiste una trattativa concreta ed avviata e, scartata a priori la via di un ripensamento, resta ipotesi praticabile quella di un cambio nel solo organigramma societario senza stravolgimenti della proprietà del pacchetto azionario. Al momento, infatti, a meno di una trattativa di cessione lampo, questa è la sola strada che permetterebbe di arrivare al 30 giugno con la possibilità di iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro.