Bisceglie, Canonico tuona: “Promozioni e retrocessioni non possono esser decise a tavolino”
Non le manda a dire Nicola Canonico. Il presidente del Bisceglie, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, ha commentato le decisioni del direttivo di Lega Pro e poi ha rilanciato:“Abbiamo rispettato l’articolo 11 del nostro statuto, che ci consente di convocare un’assemblea di Lega attraverso le firme di dodici società. Il direttivo di venerdi scorso ci ha notificato una decisione improponibile, assunta con uno scarto minimo (4 favorevoli e 3 contrari) sul blocco dei campionati e la cristallizzazione delle classifiche, saltando e ignorando un punto fondamentale, il comma 5 del COMUNICATO UFFICIALE N. 196/A della Figc pubblicato dopo il consiglio federale, secondo il quale ‘nel caso in cui le competizioni possano essere riavviate ma sia preventivamente appurata la impossibilità di concludere le stesse con la disputa di tutte le partite già previste dal calendario ordinario, il Consiglio Federale indicherà un formato diverso (brevi fasi di playoff e/o playout) al fine di individuare l’esito delle competizioni, ivi incluse promozioni e retrocessioni”
Poi prosegue il numero uno della società stellata: “Le promozioni e le retrocessioni non possono essere decise a tavolino. Il Direttivo avrebbe dovuto stabilire che promozioni e retrocessioni non posso essere decise a tavolino. La stessa Fifa aveva indicato delle linee guida che prevedono per le promozioni dirette e le retrocessioni la disputa di play-off e play-out. Una decisione cosi importante va portata in assemblea e non può essere decisa da una minima parte del direttivo”.