Bisceglie, cosa succede se il campionato finisce qui?
Se il Campionato di Serie C finisse subito, come proposto da diverse società del terzo campionato professionistico, cosa ne sarebbe del Bisceglie? Il team nerazzurro stellato occupa al momento il terzultimo posto in graduatoria a nove lunghezze dalla Sicula Leonzio, posizione che, in condizioni normali, non permetterebbe nemmeno di disputare i playout e condannerebbe il team alla retrocessione diretta in Serie D.
Il presidente Nicola Canonico, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport qualche giorno fa, non è però della stessa opinione: “Nessun verdetto se non si finisce“. Il destino dei suoi, quindi, potrebbe essere ancora non del tutto scritto, nonostante quanto visto in campo fino al match col Catania. I nerazzurri hanno totalizzato in trenta gare disputate appena 20 punti, frutto di 3 vittorie, 11 pareggi e ben 16 sconfitte, dimostrando di meritare la posizione in classifica. Che cosa deciderà la Lega in merito alla ripresa del campionato?
Ma, a parte la permanenza nella categoria, c’è un altro nodo fondamentale da sciogliere: quello della proprietà. Era la fine di ottobre quando il patron Canonico ha ufficializzato le proprie dimissioni, confermando di non avere l’intenzione di iscrivere la squadra al prossimo campionato. Il presidente avrebbe anche ammesso, per voce del suo vicepresidente, che sarebbe disposto a cedere il titolo gratis, se si presentasse qualcuno che volesse assumersi l’onere di mandare avanti la formazione. La domanda, vista la situazione attuale, sorge dunque spontanea: a chi? Non è certo un segreto che tutta l’economia sia in fase di stallo, viste le restrizioni imposte a causa dell’emergenza sanitaria in corso, quindi chi sarebbe disposto a investire ingenti capitali in una squadra che negli ultimi due anni ha navigato sempre nei bassifondi della classifica?