Casertana, Campilongo: “Puntiamo ai play-off. Sul mercato…”
Il suo avvento sulla panchina della Casertana ha permesso alla formazione di Lombardi di riconquistare la zona play off e di conquistare ben cinque vittorie consecutive in un girone particolarmente impegnativo. Dopo la vittoria in extremis contro la Salernitana, però, si è registrato un calo fisiologico, ma Salvatore Campilongo crede ancora nella possibilità di centrare la qualificazione agli spareggi promozione. L’ex trainer di Cavese ed Empoli ha parlato del momento vissuto dalla Casertana e, in generale, del campionato di Lega Pro.
Mister, a Caserta arriva un Messina motivato e desideroso di vincere…
“Ho letto proprio oggi le dichiarazioni di Altobello, ha detto che verranno a Caserta per conquistare tre punti, ma dovranno fare i conti con la nostra voglia di vincere e di proseguire il cammino verso i play off. Sarà una sfida dura, contro un avversario di blasone e che merita massimo rispetto, ma la Casertana è un osso duro per tutti e stiamo preparando benissimo la partita”.
Come mai contro le cosiddette piccole avete sofferto spesso? Contro l’Aversa avete perso 4 punti…
“Farei un’analisi a 360°: dopo la vittoria contro la Salernitana, abbiamo affrontato la Reggina un pò scarichi dal punto di vista psicologico. Ho provato sin dal mercoledì a motivare i miei ragazzi chiedendo loro di concentrare tutte le attenzioni esclusivamente sulla formazione amaranto, ma non è mai facile gestire queste situazioni ed in campo, nonostante la superiorità numerica, non si è vista la miglior Casertana. Per quanto riguarda i pareggi contro l’Aversa, mi soffermo solo sull’1-1 delle scorse settimane perchè all’andata c’era un altro allenatore sulla panchina. Le condizioni del campo incisero in modo determinante, subimmo il gol del pareggio all’85’ e sugli sviluppi di una palla inattiva; è un terreno che crea difficoltà a chiunque, non è un caso che la Salernitana abbia vinto soltanto grazie ad un calcio di rigore. Il Foggia, invece, ha potuto fare quello che voleva e si è imposto per 3-1 con merito”.
Soddisfatto del pari di Cosenza?
“Fuori casa eravamo reduci da risultati non proprio positivi, a Castellammare avevamo perso immeritatamente a causa di una disattenzione su palla inattiva che può capitare. Vorrei ricordare a tutti che, con il cambio di allenatore, il Cosenza non ha mai perso in casa ed ha messo in difficoltà anche la Salernitana. E’ stata una partita bella e rocambolesca, abbiamo giocato come volevamo sfruttando gli spazi e ripartendo con continuità e bravura: il girone di ritorno è totalmente diverso da quello di andata, chi lotta per la salvezza darà filo da torcere a tutti soprattutto in casa propria”.
Dopo Messina vi attendono Matera e Lecce…
“Diventeranno sfide indicative e fondamentali solo se riusciremo a battere il Messina, viceversa la situazione sarà più complicata. Sono partite che si preparano da sole, Matera e Lecce hanno organici attrezzatissimi e meritano massimo rispetto, ma crediamo fortemente nella possibilità di conquistare i play off e gli scontri diretti potranno essere decisivi. Ora, però, pensiamo a vincere domenica…”.
Capitolo mercato: il vero colpo è il ritorno di Cissè?
“Il presidente era stato chiaro: cambiare tanto per cambiare non serviva a nulla, la rosa poteva essere potenziata soltanto da un bomber che garantisse 10-15 gol fino a giugno, ma a gennaio è difficile che le società si privino dei calciatori migliori. Stiamo bene così, siamo felici del ritorno di Cissè, dell’arrivo di Caccavallo e di aver recuperato mentalmente e fisicamente Mancino”.
In conclusione: chi vince il campionato?
“Salernitana e Benevento hanno qualcosa in più delle altre, in questa fase gli attaccanti faranno la differenza. Per quanto riguarda la Casertana, crediamo fortemente nell’impresa play off, ma non vi nascondo che il terzo posto è ancora alla nostra portata e faremo di tutto per conquistarlo. Non sarà facile, ma noi ci crediamo e ci crederemo fino alla fine!”.