Catanzaro, l’amarezza di Cosentino: “Regalo il club a chi è più bravo di me. Pensavamo di avere uno squadrone e invece…”
Lunga intervista rilasciata dal patron del Catanzaro, Giuseppe Cosentino ai colleghi di CatanzaroWebOggi in merito alle strategie riguardanti il club giallorosso: “Se qualche imprenditore catanzarese che in questi ultimi periodi ha dichiarato di poter fare meglio di me si presenta con un progetto serio e migliore del mio regalerò il Catanzaro. Abbiamo speso tantissimi soldi, assicurandoci una rosa che sulla carta era stata costruita per vincere il campionato ed andare in serie B. Perchè questo è l’unico nostro obiettivo, ma, purtroppo, coloro sui quali abbiamo puntato non hanno onorato la maglia del Catanzaro. Per questo abbiamo deciso di fare piazza pulita. Via tutti coloro che non hanno dimostrato di meritare questa piazza, anche a costo di rinnegare il nostro progetto e di posticiparlo alla prossima stagione, senza ripetere gli errori di quest’anno. Ho letto di alcuni imprenditori della città che saprebbero fare meglio di me e a loro dico di farsi avanti perchè gli regalo la squadra. Abbiamo deciso di smantellare la squadra attuale perchè non possiamo permetterci stipendi da serie A o quattro volte più alti del nostro standard. Mi dispiace molto aver perso Vacca e Maiorano, due grandi giocatori, ma non sono riuscito a trattenerli economicamente, anche se rimango legato a loro. E per Kamara il discorso è all’epilogo. Sabato ci incontreremo e ci lasceremo da persone intelligenti, come amici. A meno che…”.
La delusione del presidente va però oltre all’aspetto tecnico legato ai giocatori. “Questa città mi fa sentire un estraneo. Nessuno ci è vicini tranne quei soliti due-tremila tifosi che arrivano allo stadio. Dove sono quei quindicimila che volevano Kamara a Catanzaro che tutti ricordiamo? E dove sono gli abbonamenti in più? Ne abbiamo registrati 500 in meno rispetto la scorsa stagione e neppure il marketing è andato bene. Abbiamo speso tanto e raccolto zero, sia economicamente che nei risultati. Ecco perchè ora ci concentriamo sul settore giovanile, uno dei migliori d’Italia, e da lì tireremo su le risorse per ricostruire la squadra e rilanciare il progetto serie B”.
Nessun grande colpo, dunque, per il Catanzaro nelle prossime ore. “Qualche ritocco – conclude Cosentino – ma si farà per garantirci una salvezza tranquilla. La promozione e anche i playoff ormai sono troppo lontani. Mi dispiace, ma non si può investire a perdere. Così non si va da nessuna parte. Eravamo convinti di aver costruito uno squadrone ed invece la realtà racconta altro”.