Circelli: “Per colpa di Martone l’Avellino sta diventando ridicolo”
Volano gli stracci in casa Avellino e continuano il botta e risposta tra il direttore generale Aniello Martone (in foto) e Nicola Circelli. Dopo aver impedito la partenza in direzione Milano del DG, ci sarà regolarmente il direttore sportivo Musa, il vice presidente parla a Prima Tivvù: “Martone per me non è nessuno, io devo parlare con Izzo non devo rispondere a Martone – riporta tuttoavellino –. Il ds è Musa, insieme al mister hanno deciso di prendere dei calciatori, quindi vanno loro a Milano, insieme al segretario che prepara gli incartamenti, poi li raggiungo io per firmare, ma decidono ds e allenatore. L’altra persona non è autorizzata, non devo replicare a lui. Per colpa di questa persona Avellino sta diventando una cosa ridicola, dateci tutti una mano. Ma è una cosa normale, in una società di calcio il direttore sportivo fa il mercato, il mister glieli segnala, e il dg non deve entrarci. La mia è stata una provocazione nel dire se volete mi liquidate e vado via, altrimenti per me Martone non è riconosciuto, la responsabilità è solo mia. Io sapevo che non c’era nessuna trattativa per Evacuo, ho fatto una provocazione nel citarlo ieri, ma volevano far credere che ero io che non firmavo, invece non c’era nessuna trattativa da parte di Martone per lui, il direttore lo sta facendo Musa. Per me Martone non è gradito, ha detto che se non lo voglio posso mandarlo via e l’ho fatto, se non se ne va mica posso chiamare i Carabinieri, col tempo lo capirà“.