Cosenza, Cappellacci: “Tra otto partite sapremo chi siamo. Tensioni? Andiamo tutti d’accordo”

Cosenza, Cappellacci: “Tra otto partite sapremo chi siamo. Tensioni? Andiamo tutti d’accordo”

Non è la partita della verità, ma una delle tante tappe di questo campionato che tra qualche settimana rivelerà i veri valori delle squadre”: il tecnico del Cosenza, mister Roberto Cappellacci, presenta dalle colonne del sito ufficiale ilcosenza.it la gara di Barletta (pomeriggio alle 17) e non può che partire da una analisi a mente fredda dell’ultima prestazione dei rossoblù. “Con il Foggia siamo stati fortunati a recuperare il doppio svantaggio, poi avremmo dovuto e potuto fare di più, ma in questa fase della stagione non si riesce ad arrivare lucidi al termine dell’incontro. Domani a Barletta troveremo una squadra che viene da un campionato sottotono e vuole diventare protagonista. Ha fisicità, tecnica e qualità in attacco. Noi abbiamo cambiato molto e qualcuno di noi si affaccia per la prima volta in questa categoria. Tra sette/otto partite sapremo chi siamo, intanto non dobbiamo mai mollare la presa. In questo momento ci interessa fare punti”.

Diciotto convocati con Ciancio che rientra e Sperotto fermo ai box, Cappellacci dichiara di voler confermare per grandi linee l’undici che ha affrontato il Foggia e a chi chiede del possibile utilizzo di Fornito risponde: “Deve attendere il momento giusto e continuare a lavorare come sta facendo”. Nei giorni scorsi si è parlato di mercato e dell’opportunità di ingaggiare calciatori svincolati, il tecnico smentisce che ci siano tensioni in Società sull’argomento e spiega: “Andiamo tutti d’amore e d’accordo. So quello che abbiamo fatto, che possiamo fare e non possiamo fare. Il mio pensiero è sempre lo stesso, siamo una buona squadra alla quale si potrebbe aggiungere qualche elemento per affrontare al meglio un lungo campionato. Se si presentasse l’occasione sono sicuro che il Presidente non si tirerebbe indietro, ma non mancano soluzioni e alternative”.

Categoria: Serie C