Entella, la rabbia del pres. Gozzi: “Caso Cesena, sentenza farsesca. Noi gravemente danneggiati”
Infuriano le polemiche in seguito alla sentenza del Tribunale Federale Nazionale che, per il caso delle plusvalenze fittizie, ha comminato 15 punti di penalizzazione al Cesena da scontare nella stagione 2018/19 (nel caso riuscisse a iscriversi a un campionato Figc). La sentenza sbarra la strada ad un eventuale ripescaggio in serie B dell’Entella, che si sarebbe concretizzato in caso di penalizzazione da scontare nella stagione appena conclusa.
Delusione mista a rabbia traspare dalle parole di Antonio Gozzi, patron del sodalizio ligure: “Un’altra sentenza che conferma lo stato confusionale del Tribunale Federale, una decisione “farsesca” che provoca gravissimi danni alla Virtus Entella. Si è deciso di dare al Cesena una penalizzazione di 15 punti nella stagione 2018/19, anche se palesemente falsato è stato il campionato 2017/18, il giorno dopo lo svincolo d’ufficio di tutti i giocatori della società romagnola la cui udienza di fallimento è fissata per il prossimo 9 agosto. Insomma, è stato condannato a morte chi è già morto”.
Gozzi non si arrende e promette battaglia: “Dopo l’incredibile vicenda del Foggia, ci troviamo di fronte ad un’altra profonda ingiustizia che dimostra come ogni tipo di regola certa sia distante anni luce dal movimento calcistico. Faremo ricorso e andremo avanti sino all’ultimo grado di giudizio, perché crediamo che alla fine legalità e merito sportivo debbano prevalere. Sarà una battaglia dura, ma non ci fermeremo davanti alle sentenze politiche e ai giochi di potere”.