Doppio Eusepi non basta, Benevento rimontato due volte a Foggia
Risultato tutto sommato non da disprezzare quello ottenuto dal Benevento a Foggia. Il 2-2 conquistato allo Zaccheria al termine di una gara difficilissima, su un campo non certamente semplice, può essere accolto positivamente, nonostante la concreta ipotesi aggancio in classifica da parte della Salernitana. I sanniti però, si mordono le mani per essere andati due volte in vantaggio grazie a Eusepi, subendo, in entrambi i casi la rimonta dei satanelli. Il raddoppio del bomber ex Perugia a dieci minuti dal termine pareva aver chiuso i giochi, ma ci ha pensato Gigliotti a riacciuffare di nuovo il punto. Ma andiamo con ordine.
Brini non rischia D’Agostino dal primo minuto e in mediana, accanto a Vitiello c’è Agyei. Per il resto è formazione tipo, con il rientrante Alfageme a destra al posto di Melara e Som confermato a sinistra in luogo di Pezzi. Il Foggia parte subito forte, il Benevento sembra soffrire l’avvio arrembante dei padroni di casa, ma al primo affondo i giallorossi rischiano di far male ai satanelli: corre il settimo minuto di gioco, Alfageme s’invola in contropiede, contando su una superiorità numerico non sfruttata a dovere dagli avanti giallorossi. L’azione è chiusa da un tentativo di Marotta rimpallata in corner. L’appuntamento è rinviato di soli tre minuti, sempre in contropiede, questa volta Eusepi, sulla linea dell’area di rigore, al volo, lascia partire un bellissimo destro che s’infila nell’angolo lontano alla destra di Narciso. Partita subito in discesa, ma al 20′ una tegola si abbatte sul capo di Brini, costretto a sostituire Lucioni per infortunio, gli subentra Padella. La reazione del Foggia si concretizza solo al 27′, quando Cavallaro crossa al centro per Iemmello, il cui colpo di testa trova Sarno sul secondo palo, che in tuffo mette fuori. Il Foggia perviene al pareggio due minuti dopo, in maniera piuttosto casuale, sfruttando un’errata uscita di pane su cross dalla sinistra di Agostinone, ne approfitta Sarno, pronto, di piatto ad infilare la porta sguarnita. Il Foggia pare prendere fiducia e crea alcune situazioni pericolose in area sannita, prontamente sbrogliate dalla difesa ospite. Neanche il Benevento riesce a sfruttare gli spazi lasciati dal Foggia ed il primo tempo si chiude sull’1-1.
La ripresa vede sempre il Foggia in costante proiezione offensiva. La corsia buona è sempre la sinistra, dove Cavallaro continua a fare il bello e il cattivo tempo. Dall’ennesimo suo cross al 6′, la grande opportunità per Iemmello, bravo a fiondarsi sul pallone che però esce di poco. Il Benevento però, rischia pochissimo,anzi va anche vicino al gol in un paio di circostanze con Campagnacci. Al 21′ la mossa vincente di Brini, che sostituisce Marotta con Mazzeo, autore dell’assist vincente per Eusepi, pronto al tap-in da due passi a sfruttare il servizio del compagno. La reazione del Foggia è furiosa, i satanelli provano ad evitare la sconfitta, i minuti finali sono di grande sofferenza per Brini, che inserisce Melara al posto di Alfageme. A due minuti dal termine, arriva il pari, grazie ad un calcio di punizione dalla lunghissima distanza di Gigliotti, sul quale Pane non appare prontissimo, nonostante la bella esecuzione del difensore rossonero. Il Foggia, non pago del pareggio ottenuto, cerca addirittura la vittoria, ma la difesa ospite tiene. Finisce 2-2
