Eusepi salva un brutto Benevento

La conferma di un campionato ricco di insidie per chiunque è arrivata oggi dal Vigorito di Benevento. Il Barletta, falcidiato da enormi problemi societari, per poco non fa la festa alla capolista, apparsa confusa ed impacciata, lontana parente della schiacciasassi ammirata nelle ultime giornata. La squadra di Brini strappa solo al 90′ il pareggio (1-1) contro i pugliesi in una gara giocata non benissimo e non si sa quanto condizionata da quell’ansia da big match contro la Salernitana in programma tra una settimana all’Arechi. Impossibile ovviamente stabilirlo, ma intanto i granata sorridono, domani a Torre possono riprendersi quanto perso due giornate fa pareggiando in casa col Foggia.

Brini conferma la squadra che sabato scorso ha battuto il Melfi, con l’unica, ovvia, differenza legata alla presenza in campo dal primo minuto di Agyei al posto dello squalificato Vitiello. La gara, nei primi minuti, è vivace, il Barletta dà la sensazione di non essere venuto al Vigorito a fare barricate e non ci si annoia, anche se, per assistere alla prima occasione veramente pericolosa, bisogna attendere ben 27 minuti. Stendardo, con una semirovesciata, mette fuori di pochissimo. Scampato il pericolo, il Benevento non riesce a rendersi in nessun modo pericolosi dalle parti di Liverani, anzi, al 38′ incassano pure il gol del vantaggio del Barletta, ad opera di Cortellini che, su calcio di punizione, ripete in fotocopia, dalla medesima posizione, la prodezza riuscita a Pinna del Melfi sette giorni or sono. Sembra una maledizione, ma è anche vero che i pugliesi, in questa prima frazione, hanno ampiamente meritato il vantaggio sul quale si va all’intervallo.

Le cose non sembrano migliorare nella ripresa e allora Brini decide di osare inserendo (13′) Mazzeo al posto dello spento Alfageme. In realtà, nonostante lo schieramento ultra offensivo, il Benevento non riesce proprio a costruire la benchè minima occasione pericolosa, esaltando la compatta difesa pugliese. Gli assalti giallorossi sono disordinati, confusi, facilmente controllabili da un Barletta che non sbaglia nulla in fase di contenimento. Djibi rileva Agyei nel finale, il forcing dei sanniti è generoso, ma tardivo e frutta solo il pareggio (dopo un incredibile rischio corso in un contropiede ospite non concretizzato da Danti) del solito Eusepi, di piatto, sotto misuro, a raccogliere un cross dalla sinistra. Esplode il Vigorito, i supporters giallorossi accarezzano il sogno di un’impresa incredibile, ma restano delusi. Negli ultimissimi minuti c’è spazio solo per l’espulsione di Djibi. Finisce 1-1

Categoria: Serie C