Gabriele Gravina: “Ecco qual è il metodo della Lega Pro…”
Il consigliere federale Gabriele Gravina intende precisare alcuni aspetti relativi alla ricostruzione fatta dai giornalisti a proposito dell’assemblea di ieri mattina a Nola. Sostanzialmente Gravina, intervenuto ai microfoni di TuttoLegaPro.com, non è d’accordo con la definizione di “flop” sulla partecipazione dei club iscritti al girone C della Lega Pro per sostenere il programma voluto da Gravina con Francesco Ghirelli, e per votare una possibile sfiducia contro l’attuale presidente di Lega Macalli.
“Questo è il cosiddetto metodo dell’attuale Lega Pro, che racconta sempre bugie e inesattezze – dice Gravina – a parte la riunione svolta a Nola con noi ci sono molte più società. Altra inesattezza che è stata riportata è questa, che l’assemblea era estesa a tutto il girone C: anche questo non è vero, perché abbiamo invitato solo le società campane a Nola. Dopo la riunione, siamo stati a pranzo a casa di Spezzaferri, presidente dell’Aversa Normanna, e abbiamo mangiato ottimamente. Io stesso, che sono abruzzese, ho mangiato con grande piacere la mozzarella di bufala di Aversa”.
Lei due anni fa era stato candidato per diventare presidente della Lega Pro, si ricandiderebbe una prossima volta?
“Non voglio nemmeno essere io il futuro presidente, quindi non so se mi candiderò, però dobbiamo sfiduciare questa Lega, perché le società iscritte devono essere sovrane e avere più diritti. Intanto devono decidere di incontrarsi come e quando vogliono, senza che ci siano indicazioni dall’alto. E penso che non faremo chiacchiere. Noi siamo in democrazia, quindi vogliamo dare una sterzata. Due anni fa mi candidai proprio per questo intento. Comunque, il quorum necessario è il cinquanta per cento più uno delle società per la sfiducia, e i numeri non sono quelli che sono stati rappresentati: sono più alti, vedrete. Bisogna rinnovare”.