Gravina: “5 club non hanno sostituito la fideiussione”

Fideiussioni non sostituite, squadre non ancora riammesse in B, ripescaggi per la cadetteria non effettuati ed elezioni federali. Tanti i temi di questo fine settembre che TuttoC.com ha trattato in esclusiva con il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina.

Dieci squadre erano chiamate a modificare la propria fideiussione. In quante ce l’hanno fatta?
“Cinque ci sono riuscite e cinque no. Mi spiace perché tutti questi team sono parte lesa, all’inizio avevano presentato una regolare iscrizione al campionato. Chi ha presentato una nuova fideiussione si è dovuto accollare oneri aggiuntivi loro malgrado, le altre hanno presentato un ricorso impugnando il comunicato della FIGC che sancisce 8 punti di penalizzazione e 350mila euro di multa. Aspettiamo l’esito, sperando in tutti i casi che si possa riequilibrare la normale gestione amministrativa messa a dura prova da questa spiacevole situazione”.

A partire da oggi debuttano le cinque squadre che hanno chiesto il ripescaggio. 
“Il Consiglio di Stato non ha concesso la misura cautelare, bisogna ricominciare a giocare. Però questo non significa che ci sia preclusione nelle decisioni ancora da prendere”.

L’Entella intanto aspetta l’inserimento in B.
C’è un’ordinanza che investe la FIGC: in base alla decisione del Collegio di Garanzia, bisognerà modificare la classifica cadetta della precedente stagione. Siamo in attesa di decisioni definitive”.

Con i liguri in B la Viterbese si ritroverebbe nel girone A. C’è chi sostiene che patron Camilli vincerà perché ha fatto i capricci…
Per nulla. In Lega non vince chi fa i capricci ma si rispettano regole e principi. Le gare della Viterbese sono state sospese non per i capricci del presidente ma perché sono la squadra più a Nord del Girone C. Di conseguenza se l’Entella andrà in B, i laziali prenderanno il loro posto nel girone A, se i liguri resteranno in C la Viterbese resterà nel girone C”.

Da presidente della Lega Pro a presidente della FIGC. Lei è il favorito per la poltrona di capo del calcio italiano…
Sono lieto di aver ricevuto un consenso significativo e importante, avendo così la possibilità di essere designato presidente della FIGC. Il nostro calcio si cambia solo all’interno di un percorso condiviso e di confronto basato su riforme chiare e ben strutturate. La prima settimana di ottobre presenterò la mia candidatura, vedremo come andrà.
Infine, vorrei rivolgere un pensiero alla famiglia Agnolin a cui va la mia vicinanza nel ricordo di Luigi, un uomo di valore, di calcio,  un arbitro di rilievo e dirigente di spessore”.

Fonte: www.tuttoc.com

Categoria: Serie C