Dopo la travagliata stagione scorsa, il Bari torna ai nastri di partenza con un nuovo asset tecnico: il direttore sportivo Ciro Polito e l’allenatore della prima squadra Michele Mignani.
Una vera rivoluzione dopo le delusioni di una mancata promozione nella serie cadetta ed un playoff che ha visto mortificare i tifosi dei galletti, con la magra consolazione di aver eliminato i cugini foggiani. Il presidente De Laurentiis ha deciso di puntare su gente nuova dando una linfa più giovanile alla squadra, un allenatore di prospettiva con precedenti ad Olbia, Siena ed infine Modena, che porta un buon bagaglio di esperienza per la categoria.
Per quanto riguarda la rosa non c’è stata un cambio notevole, rimasti i vari Antenucci e Di Cesare, da poco ha rinnovato il contratto nonostante alcune frizioni con la tifoseria e qualche cessione illustre come Ciofani, Neglia, D’Orazio e Romero. La squadra attualmente è in ritiro a Londrone di Storo in provincia di Trento, con l’aggiunta degli ultimi tasselli di calciomercato, il primo acquisto in ordine di tempo è stato Andrea D’Errico, un colpaccio per la categoria visto che il centrocampista milanese vanta alcune presenze da protagonista nel campionato di serie B con la maglia del Monza, con la quale ha sfiorato nella scorsa stagione la serie A.
Al centrocampista scuola Pavia, si sono aggiunti negli ultimi giorni altri due elementi: l’attaccante Walid Cheddira, italo-marocchino in prestito dal Parma, la scorsa stagione alcune presenze con la maglia del Mantova, ed il difensore Francesco Belli a titolo definitivo dal Pisa nell’operazione di scambio con Berra che va ai nerazzurri.
Si attendono altri colpi di mercato che sta entrando nel vivo, con alcuni nomi sul taccuino del ds, si prevede l’arrivo di Antonio Mazzotta, terzino sinistro svincolato, del difensore Monaco svincolato dal Perugia ed un attaccante da affiancare ad Antenucci nonostante come detto in precedenza l’acquisto di Cheddira per garantire una linea offensiva di spessore.
Rocco Soleti