Ischia-Benevento, un solo obiettivo: i tre punti
Ambizioni diverse, ma lo stesso obiettivo. Ischia Isolaverde e Benevento, in campo alle 14.00 allo stadio Mazzella, sono costretti a vincere per rilanciarsi e mettere un tassello importante per puntare, rispettivamente, ad una salvezza tranquilla e alla prima, storica promozione in Serie B. Da un lato, così, ci sono gli isolani, reduci da quattro risultati utili consecutivi ma che – condizionati dal -4 inflitto dal Tribunale Federale – si ritrovano ad un solo punto dalla zona play-out; sull’altro fronte troviamo i sanniti, ancora delusi dal pareggio interno con la Juve Stabia e incapaci di vincere in trasferta dal 27 settembre scorso, quando si imposero sulla Fidelis Andria (curiosamente l’unica squadra battuta lontano dalle mura amiche anche dagli isolani).
Per l’ennesimo derby campano del Girone C, l’Ischia deve rinunciare al lungodegente Fall e al difensore Filosa. Il tecnico Leonardo Bitetto si può consolare con il ritorno dal primo minuto di Francesco Bruno e con il recupero lampo del capitano Gennaro Armeno, che dovrebbe tornare a giostrare da interno sinistro di centrocampo. Per il resto, confermato il solito 4-3-1-2, con Mancino alle spalle delle punte Orlando e Yaye Kanoute, quest’ultimo osservato speciale perché di proprietà proprio del Benevento e per la prima volta in carriera in campo contro i sanniti.
Decisamente peggiore la situazione in casa Benevento. Mister Gaetano Auteri deve rinunciare a Mucciante, Bianco, Vitiello, Campagnacci e Marotta, a cui vanno aggiunte le condizioni non perfette di Som e degli attaccanti Cissè e Amato Ciciretti (quest’ultimo dovrebbe essere in campo dal primo minuto). Un problema non di poco conto per il tecnico ex Matera che non a caso, condizionato proprio dalle tante assenze, potrebbe decidere di passare dal collaudato 3-4-3 ad un 4-3-3 con Melara nel ruolo di esterno destro d’attacco. Tra gli Stregoni spicca l’ex gialloblu Peppe Mattera, nato e cresciuto sull’isola e protagonista con l’Ischia nelle ultime tre promozioni che in otto anni hanno portato l’Ischia dall’Eccellenza alla Lega Pro.
Fonte: www.tuttolegapro.com
