Juve Stabia, col Benevento è una gara da tripla

Il Benevento degli ex Scognamiglio ed Agyei, senza contare il diesse Di Somma, è l’ultimo avversario che la Juve Stabia è chiamata ad affrontare nel girone di andata. La diciannovesima tappa del campionato deve consegnare nelle mani delle Vespe ulteriori garanzie di credibilità in chiave promozione: la squadra di Pippo Pancaro ha sviluppato una corsa lineare e degna delle migliori concorrenti al salto in serie B, ma adesso ha bisogno di rendersi effettivamente conto delle proprie possibilità in ottica primato e, non a caso, è nella seconda parte della stagione che si comincia realmente a fare sul serio sul piano dei traguardi da raggiungere.

Mercato a parte, la compagine di Castellammare deve mantenere fede alle qualità espresse sul campo e contro il Benevento occorre la prova perfetta per riuscire a riconquistare la seconda piazza del girone C di Lega Pro unica. C’è un solo punto di differenza che divide le due squadre, con i sanniti che hanno pareggiato una volta in più e perso una volta in meno rispetti ai termali; per il resto il cammino stagionale sinora effettuato dalle formazioni allenate da Brini e Pancaro è piuttosto speculare, con 10 vittorie a testa ed un leggero vantaggio dei giallorossi cari al patron Vigorito sul conto delle reti fatte (30 contro 28) e di quelle subite (17 a 18). E’ altresì interessante dare un’occhiata al rendimento casalingo della Juve Stabia, raffrontandolo al rendimento esterno del Benevento: i gialloblé di Pancaro hanno collezionato al “Menti” 19 punti in nove partite, frutto di 5 vittorie e 4 pareggi, con 16 reti fatte ed 8 incassate; i giallorossi di Brini hanno ottenuto lontano dal “Santa Colomba” 19 punti, frutto di 5 successi e di 4 pareggi, con 17 marcature all’attivo ed 8 realizzazioni al passivo. Come si può ben vedere, ancora una volta le due andature si somigliano parecchio, al pari del rovescio della medaglia (col Benevento che ha fatto meglio in casa, 18 punti, rispetto al trend da trasferta della Juve Stabia, 17 punti). Comunque la si voglia leggere, la sfida che sta per prendere forma al “Romeo Menti” di Castellammare si prospetta molto equilibrata ed incerta, con il risultato finale aperto a qualsiasi pronostico. Dal proprio canto, la compagine di Pancaro ha il dovere di vincere per lanciarsi nuovamente, e con maggiore convinzione, alla caccia della Salernitana capolista, che nel turno della Befana sarà di scena al “Pinto” per giocare un altro derby campano infuocato, quello contro la Casertana di Sasà Campilongo.

Categoria: Serie C