Lecce-Reggina, davanti a quasi 5mila spettatori, termina 2-0: di Papini, al 28esimo e di Miccoli al 49esimo le reti. Mister Chini manda in campo i suoi uomini con il modulo 4-4-1-1: in porta Caglioni; Martinez, Sacilotto, Abruzzese e Lopez in difesa; quartetto di centrocampo formato da Carrozza, Salvi, Papini e Doumbia; Della Rocca a sostegno di Miccoli in attacco. Mister Cozza, dalla sua, sceglie il modulo 4-3-3: Kovacsik tra i pali; retroguardia formata da Maimone, Camilleri, Crescenzi e Di Lorenzo; il trio di centrocampo è composto da Armellino, Rizzo e Dell’Oglio; Insigne, Masini e Di Michele in attacco.
La prima occasione è per la Reggina: calcio d’angolo di Insigne, al quarto, e colpo di testa di Masini, fuori di un soffio. Due minuti dopo, altro angolo, questa volta per il Lecce: batte Miccoli, piatto destro di Della Rocca e anche questa volta pallone fuori di pochissimo. Al 15esimo, punizione di Dell’Oglio alta sulla traversa. Al 19esimo, ancora angolo di Miccoli, colpo di testa di Abruzzese e palo pieno alla sinistra di Kovacsik. Al 26esimo, colpo di testa di Miccoli, su un pallone vagante in aerea, e pallone che sorvola la traversa e si spegne a fondo campo. Il Lecce passa in vantaggio al 28esimo con un colpo di testa vincente di Papini. Partita bella e, a tratti spettacolare, con occasioni da ambo le parti, anche se la Reggina riesce a rendersi pericolosa molto poco dalle parti di Caglioni.
Nella ripresa, mister Ciccio Cozza opera sin da subito il primo cambio: dentro Louzada, fuori di Michele. Il Lecce fa il bis al 49esimo, con Miccoli che, di piatto destro, finalizza un’azione ben congegnata: Doumbia dall’out sinistro crossa per Carrozza, il quale dall’out opposta ridà il pallone al capitano giallorosso che da dentro l’area non sbaglia e trafigge Kovacsik. Al 54esimo, nel Lecce entra Mannini, ed esce Carrozza. Dieci minuti dopo, altro cambio nelle fila del Lecce: entra Moscardelli, fuori Miccoli. Tra gli amaranto, spazio invece a Viola che, al 66esimo, prende il posto di Crescenzi. Al 73esimo, punizione di Moscardelli dalla sinistra, ma il pallone è preda della difesa ospite e l’azione sfuma. Al 75esimo, dentro Carini, fuori Abruzzese. All’81eimo, punizione di Lopez tesa ma debole, Kovacsik blocca senza difficoltà. All’82esimo, dentro Ungaro, fuori Masini nella Reggina. Minuti finali convulsi, con gli uomini di mister Cozza all’arrembaggio con l’obiettivo di accorciare il risultato, ma il Lecce tiene e porta a casa una buona vittoria e tre punti importantissimi.