Lecce, Braglia: “Voglio una squadra incavolata e pronta a lottare”
E’ un Piero Braglia (in foto) molto determinato, quello che è intrevenuto in conferenza stampa in vista del match tra il suo Lecce e l’Ischia Isolaverde. Il trainer toscano ha spiegato anche le sue sensazioni, così come riportato da sololecce. Ecco le sue parole: “Mi aspetto dalla squadra una grande reazione, mi sembra il minimo. Voglio un Lecce incavolato, pronto a lottare su tutti i palloni. Dobbiamo fare il nostro meglio per vincere, poi tatticamente non è importante ora quanto sarà applicato del nuovo modo di giocare. Sono abituato a rincorrere, non ho mai fatto la lepre. Quando ho vinto a Montevarchi e Catanzaro ho avuto squadre simili a questo Lecce, ma ora dobbiamo metterci in moto e colmare il gap in classifica, macinando punti. Domani mattina deciderò se far giocare Moscardelli dal primo minuto o se non giocherà: difficilmente entrerà a partita in corso, se dovesse avere una ricaduta passerei per bischero. O gioca dall’inizio o niente. Sono certi di una maglia Lepore, che sarà terzino, Doumbia e Surraco che saranno esterni di centrocampo. E’ la prima volta in carriera che subentro in corsa, lo sto vivendo come un terno al Lotto. Ho rispettato le decisioni dell’allenatore precedente, perchè non mi piace mandare la gente a casa, ho mantenuto tutto lo staff, abbiamo avuto un confronto e ci siamo accordati sul prossimo lavoro. Per il resto potranno sembrare frasi di rito ma ho trovato una buona accoglienza, gente disponibile, mi auguro che tutto l’ambiente possa darci una mano per raggiungere l’obiettivo. Ischia? Mi aspetto una squadra molto chiusa, molto stretta. Non me ne frega niente se recupereranno qualcuno, noi guardiamo a noi stessi”.
Fonte: www.tuttolegapro.com