Lecce, Di Piazza: “Con Caturano e Torromino sarà un attacco esplosivo”
Ecco, finalmente, è giunto il giorno della presentazione del nuovo centravanti del Lecce, Matteo Di Piazza, appena arrivato dal Foggia dopo una trattativa piuttosto complicata. Il calciatore è pronto a intraprendere questa nuova avventura ed è convinto di poter fare bene soprattutto in coppia con Caturano o Torromino. Queste le sue prime parole in giallorosso: “Ho appena firmato, ma fin dal primo momento sono consapevole di voler fare di tutto per questa maglia e per regalare ai tifosi una grande gioia a fine campionato”. Ovviamente però c’è anche lo spazio per parlare del suo addio al Foggia a dir poco turbolento: “non sono deluso, mi aspettavo un trattamento diverso, sono stati cinque mesi meravigliosi in cui ho provato la gioia di vincere un campionato, adesso però Foggia è alle spalle e voglio dare tutto per il Lecce“. Intorno al suo addio però c’è un mistero, il messaggio con il quale si è congedato dai rossoneri, un sms sul quale nemmeno Di Piazza riesce a fare chiarezza: “secondo me è stato inventato. Io ho una pagina mia dalla quale gestisco la mia comunicazione. Mi dispiace che sia accaduto questo episodio perchè può infastidire entrambe le tifosierie”.
Al di là però degli aspetti esterni da oggi il Lecce è in ritiriro e sarà copmpito di mister Rizzo trovare la giusta collocazione tattica al suo nuovo attaccante che scalpita per fare coppia con Caturano e Torromino: “Sono arrivato a Foggia per fare l’attaccante, poi però ho imprato anche a fare l’esterno e i risultati si sono visti. Sono una punta che viene poco a dare una mano, però da grande profondita. Con Caturano possiamo esplodere, è un’attaccante che mi piace, penso che insieme a Torromino possiamo fare un mega reparto avazato”. Infine Di Piazza indica la strada per vincere il campionato: “Dobbiamo lavorare sulla mentalità ogni domenica deve essere una finale, tutte le chiacchere non servono a nulla, perchè ci sono campi difficili in questa categoria come Akragas, Catanzaro e Messina in cui se non entri in campo con la testa giusta non riesci a fare risultato, pur avendo qualità tecniche superiori”.
