Lupa Roma, Tajarol: “Io, bomber senza procuratore. Totti, regalami una foto”
Da lattaio a bomber in Lega Pro. La vita di Stefano Tajarol è cambiata radicalmente in una decina d’anni: l’attaccante della Lupa Roma, 33 anni, ha fatto tanta gavetta nelle serie minori, soprattutto nel Lazio, ed ha saputo scalare le categorie dilettantistiche a suon di gol, scendendo in campo la domenica dopo una settimana di lavoro. Tra le tante promozioni spicca quanto fatto col San Cesareo: dalla Promozione alla D in quattro anni grazie a quasi 100 gol di Tajarol. Quest’anno l’approdo tra i professionisti.
Una storia molto bella che il giocatore ha raccontato a Eurosport: il sito ufficiale della Lupa Roma ha riportato l’intervista. “Non rinnego nulla del mio passato e non mi interessa il fatto di non aver sfondato prima“, afferma. “Non ho mai avuto procuratori, ho sempre scelto la squadra parlando a quattr’occhi con i presidenti che mi volevano, cercando sempre contesti seri e stabili. Ho fatto tanta gavetta e non nego che lavorare spesso anche di notte in fabbrica o guidando il camion e poi allenarsi e scendere in campo alla domenica non è stato facile. Però il calcio è la mia più grande passione e lavorare mi ha permesso di capire la vera vita. Spero che la mia storia possa insegnare a chiunque che se vuoi fortemente una cosa e ti ci dedichi con passione, anima e corpo prima o poi i sacrifici vengono ripagati“.
Ma il bello deve ancora venire e per Tajarol si profila una stagione ricca di soddisfazioni: già due reti, le prime tra i professionisti, nel girone più affascinante: “Andare in doppia cifra sarebbe splendido, ma la cosa più importante è la salvezza della squadra. Abbiamo fatto una partenza al di sopra di ogni più rosea aspettativa, abbiamo battuto il Lecce all’esordio e dopo tre giornate siamo imbattuti. Il merito è del presidente Cerrai e di mister Cucciari”. E se quello di andare in doppia cifra sembra un obiettivo raggiungibile, Tajarol si concede anche un sogno: “Totti è il mio idolo da sempre. Ho versato più lacrime per lui che per me. Per noi tifosi giallorossi il Capitano è un eroe. Ho sempre voluto incontrarlo e fare una foto con lui ma non ho mai avuto l’occasione. Sfidarlo in un’amichevole a Trigoria sarebbe un meraviglioso sogno…”.