Matera, Auteri amareggiato: “Fatto errori puerili, serve cattiveria”
Soddisfatto a metà Gaetano Auteri dopo il pareggio del suo Matera a Fondi, queste le sue parole:
“Il calcio è fatto anche di una somma di errori che commettiamo nella nostra area di rigore. Poi riusciamo a commetterre errori anche nell’area avversaria, quindi possiamo parlare di poco se il pareggio è meritato o meno. Staremo sempre a dirci che meritavamo o meno, niente da dire sull’impegno e la coralità, dell’intensità e della determinazione, considerando che eravamo alla terza partita in sette giorni. Manca sempre quel pizzico di cattiveria. Lo dico per la prima volta pubblicamente, perché faccio fatica a farmi capire: stimolare attenzione e concentrazione è difficile per questa squadra, devo studiare altri metodi. Alla fine le partite sono la somma degli errori, il Fondi ha capitalizzato un nostro errore, noi abbiamo fatto la partita fino alla fine e non siamo riusciti a vincerla. Ne ricordo di partite così sul piano del merito, qualche errore lo facciamo e sono errori puerili. Spero che per un fatto magico questi errori scompaiano. Lo ribadisco che non abbiamo avuto problemi fisici, è chiaro che un giocatore come Infantino non può stare al top, lo stesso vale per altri che sono rimasti fuori. Noi stiamo bene dal punto di vista fisico e lo saremo fino alla fine, anche al 15 giugno, che mi auguro sia la data finale del nostro cammino. Chi s’è perso Gambino sul gol del Fondi ha sbagliato alla grande, lo dico pubblicamente perché ci vuole più attenzione, più furbizia, a lui serve una scossa. In avanti siamo tanti, è stato giusto rimettere dentro Infantino per fargli fare minutaggio. Casoli? Sta bene, non mi sono piaciute alcune cose e l’ho messo fuori, ci rifletterà sopra perché sa a cosa mi riferisco. Foggia e Lecce? Non hanno più qualità di noi ma hanno ragione loro, hanno commesso meno errori mentre noi abbiamo sperperato, perché partite come quelle di oggi le abbiamo anche perse. Perché abbiamo fatto regali, in area nostra e in area avversaria. Regaliamo il non fare gol, non erano conclusioni difficilissime neanche quelle di oggi, poi il Fondi è passato in vantaggio ma non aveva creato niente di che. Poi nell’arco dei 90 minuti, quello che le squadre fanno in campo si equivale. E’ chiaro che gli errori nell’economia del campionato sono pesanti. La finale di Coppa Italia? Ora manteniamo il terzo posto in campionato, poi la Coppa ce la giochiamo e andremo a Venezia per vincerla. Abbiamo vinto l’andata, le percentuali sono 50 e 50. Pochesci? Non ho acceso nessun tono, lo stimo perché il Fondi gioca a calcio e lo ha dimostrato anche oggi giocandosi la partita fino alla fine prendendosi anche qualche rischio, quindi non c’è nessun fuoco acceso. Alcune cose sono travisate e riportate male, ribadisco che c’è stima e rispetto”.