Una classica del calcio del Sud, che rievoca un pizzico di nostalgia per chi ricorda palcoscenici ben più ambiti. Una rivalità sentita tra le due tifoserie e la necessità di entrambe le compagini di far punti per raggiungere la salvezza.
Tanti gli ingredienti per fare di Messina – Catanzaro una delle partite più affascinanti della 25^ giornata di ritorno di Lega Pro, girone C.
Reduci dalla trasferta di Foggia da cui hanno incassato ben 3 reti, ma anche la consapevolezza di aver giocato alla pari per quasi un’ora con una delle migliori compagini del torneo, i peloritani si apprestano ad affrontare uno di quei appuntamenti in cui è vietato sbagliare. Solo tre lunghezze di vantaggio sugli avversari che a braccetto con Akragas e Taranto galleggiano nella zona playout. Numeri che non possono far dormire sonni tranquilli alla truppa di mister Lucarelli che, contro una diretta concorrente, ha l’obbligo di sfornare un’altra prestazione tutta cuore come nell’ultima vittoria interna con la Juve Stabia. La “telenovela” dell’avvicendamento societario (che dovrebbe concludersi in queste ore, ndr) continua a pesare sull’ambiente biancoscudato che per questo appuntamento così importante ha deciso di far quadrato intorno alla squadra. Il tecnico Lucarelli in primis ha lanciato un appello diretto ai tifosi perché facciano sentire il loro calore riempiendo gli spalti di un “Franco Scoglio” che ultimamente ha visto troppo spesso più seggiolini vuoti che spettatori.
Al di là dello Stretto si respira aria di ottimismo. Due sole sconfitte nelle ultime dieci gare, condite da una serie di sei pareggi (di cui cinque consecutivi), fanno del Catanzaro una squadra in ripresa rispetto alla prima parte di campionato. La recente vittoria esterna nel difficilissimo campo di Pagani ha dato un segnale chiaro ai calabresi, la cura Zavettieri funziona. Più equilibrata in mezzo al campo e sicuramente più incisiva in fase di realizzazione, la regina del Sud pare aver trovato la giusta quadratura per poter dare una sterzata decisiva ad un torneo iniziato con mille difficoltà. La trasferta di Messina sarà una dura prova per i giallorossi calabresi, passaggio fondamentale per centrare la salvezza anche in termini statistici, dato che i siciliani hanno già avuto la meglio nel confronto dell’andata con una vittoria per 1-0.
A dirigere l’incontro sarà Alessandro Pietropaolo della sezione di Modena, coadiuvato dagli assistenti Michele Dell’Università di Aprilia e Aristide Rabotti di Roma 2. Potrete seguire la diretta del match sul nostro sito TuttoLegaPro.com. Al termine della gara il consueto appuntamento con i Top & Flop.