Non molla Andrea Gigliotti, punto di riferimento della Coperativa Azionariato Popolare Modena Sport Club, che vuole a tutti i costi evitare il fallimento del Modena. Ma la data del 4 novembre, nella quale i calciatori potranno chiedere lo svincolo di ufficio a seguito della messa in mora, è ormai prossima, e in più la squadra ha confermato lo stato di agitazione in vista della gara di Santarcangelo, minacciando un ulteriore sciopero se non riceverà – entro appunto venerdì – le mensilità di luglio e agosto.
Come riferisce La Gazzetta di Modena, una delegazione della squadra ieri ha incontrato proprio Gigliotti, ma sembra che l’unica cosa emersa sia il rogito di venerdì e un progetto che partirebbe da quella data, senza alcuna specificazione: proprio il 3 novembre, infatti, il commissario giudiziale Claudio Trenti attende la prima relazione mensile su intenzioni e operazioni del Modena nel concordato preventivo con riserva richiesto al tribunale, ma come è noto la domanda fu presentata senza specificazioni circa il come soddisfare i creditori. Se non si avranno dettagli entro venerdì, la domanda sarà bocciata e il tribunale richiedere il fallimento.
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Serie C