Playoff, Benevento perde in casa col Como e viene eliminato! Vigorito lascia
Nel momento migliore della sua prestazione, quando sembrava potesse far suo il match, il Benevento, in sofferenza per quasi tutto il match, subisce un gol rocambolesco dal Como ed esce inaspettatamente dalla giostra promozione sin dal primo giro. Conclusione beffarda, che si va ad aggiungere al malessere accumulato nel corso di questa stagione ed alle frustrazioni già immagazzinate nei cinque sfortunati play off giocati e persi negli anni scorsi.
A fine gara durissima contestazione dei tifosi sanniti: un amareggiatissimo presidente Vigorito ha annunciato che lascerà il calcio e rimetterà il titolo in mano al Sindaco di Benevento, dopo l’ennesima disfatta della sua gestione.
LA PARTITA. Como più spigliato in avvio, ma è il Benevento a sfiorare il gol in due occasioni, con Crispino che è bravo prima su Mazzeo e poi sulla punizione di Allegretti. Gli ospiti provano a sfondare soprattutto sul versante sinistro, dove oltre a Casoli agisce anche Le Noci il cui tiro però non impensierisce Piscitelli. Il pallino del gioco è nei piedi del Como, che sembra essere più spigliato e meglio messo sul piano dinamico. Il Benevento ribatte non appena conquista il pallone, ma sembra attendere, da squadra sorniona, il momento giusto per colpire. La parte finale della prima frazione è ancora di marca comasca, con gli uomini di Sabatini che provano sempre a sfondare sul versante mancino. Ma guadagnano solo qualche corner, da cui scaturisce qualche piccola mischia in area sannita ben controllata da Piscitelli e compagni. Il secondo tempo non presenta grosse novità sul piano tattico: Como più brillante fisicamente e più lucido nel rispettare le consegne del proprio tecnico; il Benevento, più contratto, continua la sua gara di presidio, in attesa di rendersi pericoloso di rimessa o su qualche episodio nato da calcio piazzato. Ed infatti, proprio sugli sviluppi di un innocuo calcio di punizione guadagnato sulla trequarti, i giallorossi passano in vantaggio con Mazzeo, che approfitta di una dormita della difesa Lariana per insaccare a porta vuota. Nell’occasione da segnalare l’opportunismo di Melara che è bravo ad anticipare gli incerti difensori lombardi ed a servire l’ex perugino. Il Como, però, non si lascia prendere dal nervosismo e, approfittando anche di un Benevento schierato troppo a ridosso della propria area di rigore, fa girare bene il pallone. Ma i comaschi sono bravi anche nell’aggredire gli spazi in contropiede quando i sanniti si lasciano ingolosire dall’opportunità di rendersi insidiosi in avanti di rimessa. Bravo, infatti, è Le Noci a fuggire via sulla sinistra ed a calciare in porta; meno bravo è Piscitelli che respinge goffamente sui piedi di Ganz, che appoggia in rete nonostante il tardivo tackle di Pezzi. Partita molto complicata per i padroni di casa, che devono lottare contro lo sbarazzino Como e, soprattutto, per tenere a bada l’insicurezza e la paura di non farcela. I lariani sono molto più sereni, gestiscono il possesso palla con una certa continuità, anche se il Benevento prova ad essere più aggressivo. Nulla di rilevante per i ragazzi di Sabatini, che rischiano tantissimo sull’ennesimo calcio piazzato a sfavore, quando Lucioni colpisce il palo dopo esser stato lasciato libero nel cuore dell’area comasca. L’occasione creata infonde coraggio al Benevento che, finalmente, esce dal guscio e prova nel finale a giocare con maggiore continuità nella trequarti lariana. Gli uomini di Cinelli e Landaida provano a sfondare sulle corsie esterne con Celjak e Som, approfittando dell’atteggiamente un pò remissivo del Como, che tiene i cinque di difesa sulla stessa linea e non porta nessuno in pressione sulle fasce. Ma il predominio territoriale regala solo una punizione fuori misura di Allegretti. Eusepi e compagni insistono, ma quando la gara sembra avviarsi ai supplemmentari, un tiro cross di Ganz, senza pretese, beffa un Piscitelli ancora una volta incerto.Nel minuto residuo di recupero che resta da giocare si può solo registrare la disperazione degli atleti di casa e la rabbia mista a delusione degli inviperiti supporters di casa.
BENEVENTO (4-3-3): Piscitelli, Celjak, Padella, Lucioni, Pezzi (dal 29′ st Som); De Falco, Allegretti, Agyei; Melara (dal 13′ st Alfageme), Eusepi, Mazzeo (dal 33′ st Campagnacci). In panchina: Pane, Scognamiglio, Som, D’Agostino, Marotta. All. Cinelli.
COMO (3-5-2): Crispino, Ambrosini, Giosa, Lebran; Marconi (dal 30′ st Fautario), Castiglia, Fietta, Cristiani, Casoli; Ganz, Le Noci. In panchina: Falcone, Cassetti, Ardito, Fautario, Maritato, Rolando, Defendi. All. Sabatini.
Marcatore: Mazzeo al 6′ st, Ganz al 14′ st, Ganz al 45′ st