Pres Olbia: “Stipendi? Serve risparmiare. Altrimenti patron mollano”
Alessandro Marino, presidente dell’Olbia, nel corso della lunga intervista rilasciata a TuttoC.com, ha così analizzato il nodo stipendi, con le società che vorrebbero tagliarne una parte: “Gli stipendi si erogano perché c’è una prestazione: i presidenti non sono disposti a pagare per prestazioni non rese. Se il campionato non ripartirà bisognerà sedersi al tavolo con l’Assocalciatori e ragionare su scenari da sacrificio. Aggiungo che gli ammortizzatori sociali, in tal caso, dovranno essere previsti per i giocatori di Serie C che, ovviamente, non guadagnano quanto i colleghi di Serie A. Dobbiamo metterci in testa, tutti, che il prossimo campionato sarà difficilissimo per tutti a livello economico. Perché i presidenti non potranno più investire gli stessi capitali di prima. Le squadre devono diventare autosufficienti, è l’unico modo per sopravvivere. Serve una riforma radicale. Se i presidenti mollano, le squadre chiudono e nessuno pagherà più stipendi. E non è abbassando il numero di squadre che si risolve il problema: anche una Lega Pro a 30 non avrebbe, attualmente, risorse sufficienti per tutti i club. E poi i presidenti i soldi li devono investire diversamente nel calcio”.
Fonte: www.tuttoc.com