Pres Taranto: “Nuovo Iacovone cattedrale nel deserto. Tifosi sfrattati per 3 anni”
Massimo Giove, presidente del Taranto, ha parlato dalle colonne del Corriere dello Sport del nuovo stadio Iacovone, che sarà pronto per il 2026, in occasione dei Giochi del Mediterraneo. Il numero uno rossoblù è molto critico: “Una cattedrale nel deserto che sfratterà la nostra tifoseria per tre anni. Perché abbattere l’esistente struttura? Lo Iacovone va ristrutturato, intervenendo per gradi: faccio il costruttore e di queste cose me ne intendo, anche se non sono stato invitato alla presentazione del progetto, neanche come Taranto calcio. Si eviterebbe uno sperpero di soldi pubblici da destinare alla realizzazione di altri impianti in una città che registra forti carenze in tale settore, riqualificare adeguatamente il quartiere in cui dovrebbe essere realizzata questa grande opera“. Come già precisato da Giove si parla di tre anni di esilio per il Taranto: “Dove andremo? Francavilla Fontana ha un capo piccolo rispetto al nostro numero di spettatori. Bari è improponibile per la rivalità esistente. Con questa decisione il sindaco ha decretato che i tifosi non potranno più vedere giocare il Taranto nella loro città”.