Promossi & Bocciati del Calciomercato estivo 2022

Promossi & Bocciati del Calciomercato estivo 2022

Il mercato è andato in archivio ormai da due settimane e il campionato sta finalmente entrando nel vivo. A mente fredda però si è più lucidi e in grado di analizzare tutte le sfumature della lunga estate di trattative. Tra grandi colpi e affari sfumati è ora tempo di pagelle e giudizi per coloro che hanno operato nelle varie contrattazioni, piazzando acquisti roboanti o vedendo svanire sul filo di lana operazioni già impostate da settimane. Alla stregua di un pagellone scolastico abbiamo messo in fila i dirigenti del campionato della terza serie, stilando le nostre valutazioni. Naturalmente opinabili e discutibili, ci mancherebbe. Il nostro pagellone rispecchia la sessione estiva di calciomercato e non è legato del tutto ai valori degli organici. Sui banchi di scuola abbiamo messo gli operatori di mercato di Lega Pro che si sono distinti nel bene o nel male. Spazio ai promossi con voto dal 7 in su e a coloro che non sono riusciti a strappare il 6. C’è chi può vantare giudizi d’encomio, altri che si arrabattano per strappare la sufficienza e pertanto rimandati a fine campionato, il tutto in attesa del verdetto indiscutibile del campo, che resta da sempre giudice unico e supremo…

PROMOSSI

DG VRENNA-DS CONTI (CROTONE): campagna acquisti faraonica quella dei pitagorici. Nell’anno dell’addio di Ursino c’era grande attesa sulle mosse della nuova dirigenza rossoblù, che ha operato alla grande sfruttando il tesoretto della cessione di Messias al Milan. Eravamo curiosi di vedere Vrenna Junior all’opera e ha risposto presente senza sbagliare una mossa. A partire dall’arrivo di un diesse giovane ma gran conoscitore della categoria come l’ex Fermana Fabio Massimo Conti. Gli acquisti di giocatori come Chiricò, Giron, Branduani, Carraro, Panico e Tribuzzi rendono gli squali i grandi favoriti per la promozione. VOTO 8,5

DS MAGALINI (CATANZARO): l’organico giallorosso era già forte e competitivo, ma il Maga ci aggiunge ulteriori tasselli di qualità per puntare alla promozione in B. Calciatori come Pontisso, Situm, Mulè, Brighenti e Curcio qui sono le ciliegine, mentre altrove sarebbero una gran sostanziosa torta. VOTO 8,5

DS STEFANELLI (CESENA): altra corazzata allestita con grande competenza. Stefano Stefanelli ha lasciato subito il segno in Romagna in poche settimane, portando alla corte di Mimmo Toscano (gran colpo per la panchina!) elementi di alto livello e super affidabili per la categoria. Da Corazza a Ferrante passando per Bianchi, De Rose, Chiarello e Prestia. Tutta gente che sa come si vince un campionato. VOTO 8,5

DS PASCIUTI (CARRARESE): non sappiamo neppure che faccia abbia visto che era al debutto in ruolo così importante, eppure si è mosso con la sagacia di una veterano. Dopo anni balbettanti nella città del marmo possono tornare a coltivare sogni di gloria. Merito delle sue scelte e di arrivi del calibro di Capello, Della Latta, D’Ambrosio e Schiavi a cui sommare giovani di grande prospettiva come Rovida, Frey, Samele e Satalino. Quando si dice il giusto mix… VOTO 8

DG ROMAIRONE (TRIESTINA): in casa albardata hanno riacceso l’entusiasmo di una piazza reduce da annate deludenti con innesti di primissima fascia. Gente come Ganz, Minesso, Gori, Ciofani, Lollo Adorante e Paganini possono far lottare per la B. Bene anche le pescate su due giovani quali Petrelli e Mastrantonio. Ora tocca a Bonatti fare (tanti) punti. VOTO 8

DS BALZARETTI (VICENZA): alla base della scorsa stagione sono stati aggiunti elementi che in C rappresentano certezze assolute. Dalla mediana con il duo Scarsella-Ronaldo all’attacco col tandem Ferrari-Rolfini. Se avranno l’umiltà di restare sul pezzo, possono vincere facilmente il campionato. Voto 8

DS ZEBI (NOVARA): piazza un pokerissimo da urlo con gli approdi in azzurro di Galuppini, Bortolussi, Bertoncini, Benalouane e Tavernelli. Possono ambire a traguardi importanti come accaduto l’anno scorso a Cesena, altra squadra costruita dall’ex centrocampista del Monza. VOTO 7,5

DS SUPERBI (ENTELLA): a Chiavari come al solito fanno le cose perbene. Gente di categoria (Corbari, Faggioli, Zamparo e Tascone) abbinata a giovani in rampa di lancio (Zappella e Clemenza) per giocarsi il ritorno in B. Senza dimenticare le conferme dei tanti giocatori cardine della scorsa annata. VOTO 7,5

DS GORETTI (REGGIANA): a differenza di Cosenza dove aveva dovuto miracolosamente costruire una squadra dal nulla, qui eredita una buonissima base che impreziosisce con il ritorno di Lancini e gli ingaggi di Montalto, Kabashi e Guiebre. Interessante anche la chiamata di Turk (Parma) tra i pali. VOTO 7,5

DT LUCE (SANGIULIANOCITY): neopromossa sulla carta, ma rosa da Playoff per quanto fatto sul mercato. Elementi come Miracoli, Morosini, Salzano e Alcibiade sono tanta roba in C. Progetto che merita di essere seguito con grande attenzione. VOTO 7,5

PRES. CANONICO (FOGGIA): nonostante l’addio eccellente di Zeman il vulcano patron rossonero costruisce una squadra da primissimi posti. In panchina Boscaglia rappresenta una garanzia e tra gli acquisti spiccano nomi top (Schenetti, Malomo, D’Ursi, Iacoponi e Odjer). VOTO 7,5

DG FRACCHIOLLA-DS ANTONAZZO (FRANCAVILLA): il binomio in salsa biancazzurra ha funzionato bene e partorito un mercato interessante a costi contenuti. Gli acquisti sono arrivati tutti con incentivi all’esodo dai rispettivi club di appartenenza. Insomma, arrivare ai Playoff spendendo poco si può. Mezzo voto in più per aver battuto una folta concorrenza per Minelli e Cardoselli. VOTO 7,5

DS DELLI CARRI (PESCARA): il grande ritorno in Abruzzo ha prodotto una formazione che punta a recitare il ruolo di mina vagante. Lescano, Mora, Palmiero, Cuppone, Pellecani e Plizzari hanno alzato il tasso tecnico della compagine pescarese. VOTO 7

DT RIPA-DS MICCIOLA (ANCONA): la strana coppia biancorossa costruisce un organico che può togliersi tante soddisfazioni. Anche grazie alle iniezioni di mercato come Prezioso, Paolucci, Spagnoli, Mondonico e Di Massimo. Senza scordarsi il vero colpo: aver tenuto in panchina mister Colavitto che era corteggiato da mezza categoria. VOTO 7

DS FERRETTI (FERALPISALÒ): il più giovane dirigente del calcio italiano nei professionisti si muove bene con rinnovi importanti e aggiunge in organico giovani da tenere d’occhio come Pizzignacco, e Dimarco e califfi di categoria come Pittarello. VOTO 7

DG DEOMA (LUCCHESE): le risorse economiche non sono elevatissime, ma l’uomo mercato dei rossoneri sopperisce con intuizioni ficcanti: Mastalli, Bianchimano, Tiritiello e Di Quinzio sono un poker da zona playoff. VOTO 7

BOCCIATI

DS ROSADINI (MONTEVARCHI): Marcucci impreziosisce un manipolo di ragazzi in cerca di rilancio. Tante, troppe scommesse per agguantare una salvezza tranquilla. Ci sarà da lottare. VOTO 5

DS CIANNI (RECANATESE): intrigante la scommessa Marilungo anche se negli ultimi anni è stato la brutta copia del talento che fu. Per il resto un manipolo di elementi reduci da annate in chiaroscuro (Carpani, Ventola, Bagheria). Mister Pagliari dovrà fare l’ennesima impresa della carriera per salvarsi. VOTO 5

DIONISIO (TARANTO): neanche il tempo di pubblicare il pagellone che è già stato esonerato. Il segnale ufficiale di come la sessione di mercato condotta non sia stata di quelle da ricordare. VOTO 5

MESSINA: Pitino convince Auteri a sposare la causa giallorossa, ma il patron Sciotto non lo aiuta con un budget particolarmente consistente. Parecchi punti interrogativi tra gli acquisti. L’unica garanzia resta Curiale… VOTO 5

CONSULENTE PASCUCCIO (GELBISON): movimenti frenetici come fossero al supermercato, ma gli arrivi non spostano molto gli equilibri e toccherà alla vecchia guardia provare ad acciuffare la salvezza. VOTO 5

DS BATTISTI (MANTOVA): l’avvio da incubo conferma i dubbi che avevamo avuto in sede di allestimento della squadra. Pochi acuti in entrata e il rischio di vivere un’annata di passione. VOTO 5

AD FOGLIAZZA (PERGOLETTESE): Cesarone poteva fare di più sul mercato considerato anche l’ottimo girone di ritorno della scorsa stagione. La base per salvarsi c’è, per centrare i playoff invece sarebbero serviti un paio di innesti di qualità in più. VOTO 5

DS BOTTURI (PRO SESTO): da anni i milanesi tirano a campare con un budget risicato. Quest’anno il livello nel girone A si è alzato e rischiano grosso. VOTO 5

DS ANDREATINI (FERMANA): il ripescaggio tardivo non ha aiutato, ma la rosa sembra fragilina è incompleta. Insomma, c’è il rischio concreto di un’altra retrocessione. VOTO 5

ALESSANDRIA: una squadra assolutamente non all’altezza della categoria. Per salvarsi servono rinforzi e un miracolo. VOTO 4

Categoria: Serie C