Reggina, Foti: “Lascio, ma nuova trattativa per la cessione è concreta”
“Lascio perché sono stanco. Ma ci sono gratifiche e attenzioni diffuse nei confronti della Reggina. Mi sento profondamente responsabile di dover dare un futuro a questo club che ha grandi potenzialità ma soffre della mancanza di liquidità”. Così Lillo Foti, patron della Reggina, intervistato dal Corriere dello Sport.
Il presidente amaranto garantisce sull’interesse di una figura esperta del panorama calcistico italiano: “Il soggetto con il quale sono in contatto è fortemente attratto dalle potenzialità della Reggina. Conosce il centro sportivo S.Agata, la quantità e qualità del lavoro svolto dal nostro settore giovanile, le potenzialità aziendali della Reggina e il nostro bacino d’utenza. La storia del club è la plusvalenza della proposta che è esaminata con grande attenzione dalla controparte”.
Peccato che anche gli australiani, parole dello stesso Foti in tempi non sospetti, avessero dimostrato grande interesse e serietà. Ecco come il presidente commenta laconicamente il naufragio della trattativa: “La brusca interruzione del dialogo con gli australiani è già finita nel dimenticatoio. Eravamo andati avanti con i discorsi, non c’è stata la prevista conclusione. Peccato. Ora, però, guardiamo avanti”.
Secondo Foti serviranno “quindici giorni per riannodare e poi concludere la nuova trattativa per la cessione della società”. Insomma, la Reggina potrà conoscere il suo futuro probabilmente non prima del 30 giugno, l’ultimo giorno utile per iscriversi alla prossima stagione di Lega Pro.