Serie C, D’Agostino: “Difficile dire quanti club potranno sopravvivere”

Ai microfoni di Udinese TV, Gaetano D’Agostino – ex calciatore del Bari ed ex allenatore della Virtus Francavilla – esprime grande preoccupazione per gli sviluppi futuri legati al coronavirus sullo sport; “Ragiono da allenatore – riporta tuttoc.com – e dico che in questo momento non c’è un modo per ripartire. Ancora oggi abbiamo più di 400 morti al giorno e la maggior parte in Lombardia, che è la ragione con più squadre che militano tra i professionisti. La parte economica è importante perché il calcio è la terza azienda in Italia però bisogna sempre tutelare giocatori e staff. Sento sempre parlare di tagli degli stipendi e capisco che i calciatori debbano venire incontro alle società, però la cosa più importante è la salute e il rientro in campo deve avvenire in completa sicurezza. Allo stato attuale, l’ottanta per cento delle società di Lega Pro non può permettersi un esborso economico per sostenere tutte le spese che i protocolli sanitari richiederebbero. Il problema è capire quante società sopravvivranno. I fallimenti e le mancate iscrizioni ci sono sempre state, però questa volta la situazione è diversa perché, senza giocare, non ci possono essere le valorizzazioni dei giovani su cui si reggono molti club e gli incassi al botteghino, già modesti per moltissime piazze, sono completamente azzerati se si gioca a porte chiuse. Credo che molti faranno fatica ad iscriversi nella prossima stagione”.

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